In programma il convegno “Protagonisti del Bene Comune” con l’intervento di Padre Bartolomeo Sorge Sj sabato 31 Marzo 2012 alle ore 16.30 presso la Chiesa di San Giacomo Apostolo in Gaeta, a cura della Parrocchia omonima guidata da don Carlo Saccoccio, in collaborazione con Ordine Francescano Secolare, Fraternità di Gaeta, ACLI, Azione Cattolica Italiana.

Gli organizzatori evidenziano che nell’attuale drammatica emergenza in cui versa il nostro Paese, a nessuno è concesso la scelta di “abdicare alla partecipazione alla politica, ossia alla molteplice e varia azione economica, sociale, legislativa, amministrativa e culturale destinata a promuovere organicamente ed istituzionalmente il bene comune”; se per nessuno è possibile l’assenteismo sociale, per i cattolici è un peccato di omissione.

Per questo è urgente rilanciare il protagonismo in politica di ogni cittadino creando dei luoghi d’incontro e di formazione sul piano prepolitico, dove affinare le proprie competenze specifiche e, nello stesso tempo, maturare una nuova forma di cittadinanza attiva e di partecipazione responsabile al dibattito culturale, etico e sociale per far progredire il Paese verso un umanesimo integrale.

Solo in questo modo può sorgere una generazione nuova di italiani e di cattolici che, pur nel travaglio della cultura odierna e attrezzandosi a stare sensatamente dentro ad esso, sentono la cosa pubblica come importante e alta, in quanto capace di segnare il destino di tutti, e per essa sono disposti a dare il meglio dei loro pensieri, dei loro progetti, dei loro giorni.

Interverrà Padre Bartolomeo Sorge, che è nato nel 1929 a Rio Marina; gesuita, teologo e politologoitaliano, esperto di dottrina sociale della Chiesa, ordinato sacerdote nel 1958, che si è formato a Milano, in Spagna e successivamente a Roma.

Nel 1966 entrò nella redazione de La Civiltà Cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù e ne divenne direttore nel 1973, succedendo a padre Roberto Tucci.

Collaborò alla stesura di Octogesima adveniens, documento pontificio firmato dal Santo Padre Paolo VI sull’azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico; negli anni ottanta si attivò, con conferenze tenute in varie città d’Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico, con l’obiettivo di una rifondazione del partito di riferimento cattolico la Democrazia Cristiana.

Si è sempre battuto contro l’integrismo di alcuni movimenti cattolici, che al convegno “Evangelizzazione e promozione umana”, svoltosi nel 1976, aveva definito «il tarlo del Vangelo»; lasciata la direzione di Civiltà cattolica nel 1985, ha diretto dal 1986 al 1996 l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo.

All’interno di questo Istituto, insieme a Padre Ennio Pintacuda, sostenne la cosiddetta Primavera palermitana del sindaco Leoluca Orlando e del suo movimento La Rete, ma allontanò Pintacuda nel 1992 dall’Istituto proprio per essersi troppo avvicinato al movimento.

Dal 1997 vive a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui è stato il responsabile dal giugno1998 al settembre2004; è stato anche direttore delle riviste Popoli fino al 2005 e Aggiornamenti Sociali fino a tutto il 2009.

Attualmente è Direttore emerito della rivista Aggiornamenti Sociali e tiene numerose conferenze in Italia e all’estero; a sua firma numerose pubblicazioni di valore.

 

 


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