ROMA – E’ stato disposto dalla procura di Torino un sequestro di beni preventivo per 74,8 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento riguarda i fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, nonché il commercialista Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, per i reati di frode fiscale e truffa in danno dello Stato.
Il provvedimento dell’autorità giudiziaria di Torino è in corso di esecuzione da parte della Guardia di finanza, nucleo di polizia economico finanziaria. Al centro della vicenda – si spiega in una nota firmata dal procuratore capo, Giovanni Bombardieri – riguardo l’eredità di Marella Caracciolo e delle “controversie familiari tra Margherita Agnelli ed i suoi figli John, Lapo e Ginevra”.
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