BRUXELLES – Domani (20 settembre), la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e per discutere con lui del sostegno europeo per la sicurezza energetica dell’Ucraina per il prossimo inverno. Lo ha comunicato oggi la stessa presidente, nel corso di una conferenza stampa congiunta con Fatih Birol, Direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia.
“Tra un mese, saranno 1000 giorni dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. 1000 giorni di crudeltà assoluta da parte del Cremlino. Fin dall’inizio hanno preso di mira l’infrastruttura energetica dell’Ucraina per cercare di far sprofondare il paese nel buio. Metà di tutte le infrastrutture energetiche del paese sono state distrutte”, ha dichiarato von der Leyen durante la conferenza.
“Come amici e partner dell’Ucraina, dobbiamo fare tutto il possibile per tenere le luci accese. E mentre l’inverno si avvicina, dobbiamo tenere al caldo il coraggioso popolo ucraino, mentre manteniamo in moto anche l’economia. L’obiettivo è di rispondere alle esigenze immediate della popolazione, mentre rendiamo il sistema energetico ucraino più resiliente nel lungo termine”, ha aggiunto.
Il bisogno ucraino per questo inverno ammonta a 17 GW di capacità energetica, che verrà soddisfatto seguendo un’azione tripartita: “Riparare, collegare e stabilizzare”, ha detto von der Leyen. Il raggiungimento di questi tre obiettivi richiede un supporto finanziario di circa 160 milioni di euro, che l’UE metterà a disposizione dell’Ucraina per l’inverno. Di questi 160 milioni, 60 milioni saranno destinati agli aiuti umanitari, “ad esempio per rifugi e riscaldamenti”, mentre gli altri 100 milioni saranno destinati ai lavori di riparazione e alle energie rinnovabili.
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