Roma – “Penso che Forza Italia abbia fatto la scelta giusta. Un voto di stabilità in un momento geopoliticamente complesso, che si richiama ai valori dei fondatori dell’Ue, pro-Nato, atlantista ed europeista convinto”. Così l’eurodeputata e presidente della Consulta Nazionale FI Letizia Moratti. “Uno dei motivi principali del nostro voto – spiega – è che moltissimi punti che avevamo in campagna elettorale sono nella piattaforma proposta da VON DER Leyen. I Verdi hanno specificato che il loro voto non era al programma in quanto non considerato ‘green’, e comunque il partito principale in Parlamento è il Ppe e il Ppe è per una transizione che tenga in equilibrio la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale. Noi vigileremo; mi sono messa nelle commissioni parlamentari più attinenti al Green Deal, Industria e Ambiente, per assicurare quei sostegni irrinunciabili per imprese e agricoltori”. Il recente attivismo dei figli di Berlusconi “lo interpreto molto positivamente, mostra la vicinanza della famiglia al partito. Non vi leggo nessuna critica, ma spunti, riflessioni utili a portare FI a raggiungere gli obiettivi che s’è dato, anticipati dal segretario Antonio Tajani che insiste da tempo sull’allargamento della base. Anche il lavoro della Consulta è teso ad avvicinare al partito, attraverso il confronto e l’ascolto, tanti mondi che rappresentano la società civile”. “L’obiettivo del 20% è ambizioso, ma le premesse per arrivarci ci sono, con unità nel partito e tanto lavoro per allargare la base valorizzando tutte le nostre componenti come le donne, i giovani e anche i seniores – conclude Moratti – In questo quadro la presenza della famiglia Berlusconi è e sarà sempre fondamentale”.


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