Il problema della massiccia presenza dell’amianto ad Angri, che è sotto gli occhi di tutti oramai da anni, è diventato un caso nazionale, tanto da scomodare il Ministero dell’Ambiente che chiede al Sindaco Mauri spiegazioni in merito. Nonostante i continui solleciti di una moltitudine di associazioni e cittadini, non riusciamo a capire le motivazioni della superficialità da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo e soprattutto dell’attuale nell’affrontare questa situazione . E’ proprio la mancanza di risposte che rende la popolazione allarmata con la paura di future conseguenze sulla propria salute. Invitiamo l’amministrazione comunale a fornire risposte immediate, ma soprattutto, visto il cattivo stato di conservazione dei manufatti, che si operi tramite un’ordinanza per l’immediata circoscrizione dei posti, per la rimozione delle lastre e per la bonifica dei luoghi. L’amianto è un rischio per la salute, le micro particelle delle sue fibre se vengono respirate sono immediatamente depositate sui polmoni provocando conseguentemente cancro, asbestosi o mesotelioma . Normalmente intercorre un lungo periodo di tempo fra la prima esposizione alle polveri di amianto e l’avvento della malattia. Le patologie legate all’amianto potranno essere debellate solo eliminando l’esposizione ad esso.
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