(AGENPARL) – Terni, 01 ott – “Dopo 12 ore di confronto neanche stavolta si è giunti ad un accordo. Si registrano ancora distanze enormi tra le diverse posizioni su cui dovremo continuare a negoziare”. Lo dichiarano il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Maria Antonietta Vicaro, e il vice segretario nazionale dei Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, al termine del confronto che si è tenuto al Mise sul futuro delle acciaierie di Terni e a cui hanno partecipato anche le Rsu Ugl. “Nonostante ci sia stata data comunicazione della riduzione del numero delle mobilità, passate a 250, e la conferma di investimenti e stabilità di produzione sul sito di Terni – spiegano i sindacalisti -, le posizioni tra le parti restano ancora lontane e ci sono dei punti in discussione su cui bisogna lavorare per raggiungere un’intesa.  Il problema – proseguono – resta sugli ingenti tagli previsti sul costo del lavoro, con il quasi totale azzeramento dei contratti integrativi in essere nonchè sulla dichiarazione di voler provvedere comunque a strumenti di licenziamento dopo i due anni dall’avvio del nuovo piano industriale per quanto riguarda gli eventuali residui sugli esuberi”. “Continueremo a discutere a pieno ritmo – concludono – con un prossimo incontro già fissato per il 3 ottobre nel quale auspichiamo di trovare soluzioni valide che tutelino occupazione e reddito e che garantiscano un futuro sereno al lavoratori che da troppo tempo non hanno risposte”.


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