Roma, 23 ago. – “Nel nostro Paese si parte spesso da riflessioni molto ideologiche e poco pratiche. Prima di discutere di Ius Scholae o Ius Soli, dovremmo riflettere sul valore che diamo alla cittadinanza italiana e sull’opportunità di accettare o meno il doppio passaporto.” Questo è quanto affermato dal presidente del Veneto, Luca Zaia, della Lega, in un’intervista a La Repubblica, rispondendo a una domanda sullo Ius Scholae, su cui ci sono state aperture da parte di Forza Italia. “FI è libera di esprimere la sua opinione. Io porto un contributo utile con questa riflessione, ma usciamo dal tema del colore della pelle e degli sbarchi. Parlo anche di un cittadino americano, giapponese o austriaco. Non buttiamola sempre sul razzismo,” continua Zaia. “Paola Egonu e Myriam Sylla per me sono italianissime. Sono ragazze con un progetto di vita. Paola e Myriam hanno scelto di diventare cittadine italiane,” commenta il governatore del Veneto, riferendosi alle parole di Roberto Vannacci su Paola Egonu. “Dopo dieci anni di vita in Italia e il raggiungimento della maggiore età, insieme alla conoscenza della lingua italiana, bisogna velocizzare le procedure per ottenere la cittadinanza,” conclude Zaia.


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