ROMA (COM) – Ita Airways e Lufthansa saranno obbligate a cedere alcuni slot in Italia per ottenere l’approvazione della Commissione europea, ma Ryanair non è interessata all’acquisto di questi slot. Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair (mentre Michael O’Leary guida la holding che controlla anche altre compagnie), in un’intervista alla Stampa afferma: “Ci sono slot interessanti, ma non li prenderemo perché hanno vincoli, non sono negli orari giusti o sono troppo costosi.
Linate è saturo e comunque non ci interessa perché siamo già molto presenti a Bergamo e stiamo crescendo a Malpensa. Fiumicino è un aeroporto molto costoso e le spese incidono notevolmente sul prezzo dei biglietti”. Secondo il CEO, Lufthansa non porterà un traffico aereo aggiuntivo in Italia. “Lufthansa non è una compagnia in espansione. È molto abile nell’estrarre profitti dall’estero e riportarli in patria, come fa Air France. Ora Lufthansa afferma di avere in programma di sviluppare Roma e Milano, ma vedremo cosa accadrà. Ha acquisito Austrian, Swiss e Brussels Airlines, però non vedo molti aerei di queste compagnie in giro per l’Europa. Dovremo aspettare due o tre anni per verificare se Lufthansa manterrà realmente le sue promesse in Italia. Io sono piuttosto scettico”.
Alla domanda se il gruppo aprirà altre basi in Italia, il top manager risponde: “Ci sono aeroporti in cui al momento non abbiamo basi, come Ancona, e un’altra a cui sto pensando è Salerno. Quest’anno trasporteremo oltre 62 milioni di passeggeri in Italia. È il nostro mercato di maggior successo, nonostante il governo centrale, che non fa nulla per incoraggiarci, a differenza delle Regioni”, conclude.


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