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Ponza ha decisamente voltato pagina. Le casse comunali saranno meno esangui grazie all’introduzione della tassa di sbarco dal prossimo 1° luglio. E soprattutto, con un solo colpo, giovedì sera il Consiglio Comunale ha revocato il regolamento demaniale, il Piano Utilizzazione Arenili (Pua), il Piano Urbanistico Operativo Comunale (Puoc) e il regolamento per il commercio. “Abbiamo così fatto piazza pulita di quelle norme che sono state la madre alle illegalità commesse nel passato, che hanno portato alle inchieste della magistratura e al commissariamento”, afferma il sindaco Piero Vigorelli.

“E’ una scelta politica e per evidenti ragioni di opportunità pubblica. Il passato non potrà più ritornare”, aggiunge con evidente soddisfazione. Il Consiglio ha votato a maggioranza (sei voti), le due opposizioni avevano invece proposto di rinviare le decisioni di revoca. Nei loro interventi i due ex sindaci Balzano e Ferraiuolo hanno anche suggerito di ricercare una soluzione transitoria per risolvere la questione dei noleggiatori di Le Forna, che erano presenti nel pubblico e fuori dall’aula avevano esposto i loro cartelli di protesta.

“Non sono e non sarò un Azzeccagarbugli”, ha replicato il sindaco: “Lavoro per una soluzione legale che possa essere valida anche per le future stagioni. In nome dell’emergenza e della provvisorietà si sono compiuti molti misfatti, con le conseguenze che tutta Ponza ha poi dovuto pagare. Le manifestazioni di protesta sono controproducenti. E sottolineo che quando sono stati sequestrati i pontili ho visto semmai manifestazioni di gioia dettate dall’invidia. Lo stesso quando hanno sequestrato i cantieri navali, o chiuso la spiaggia dell’hotel Bellavista causa Pai. L’invidia è una cattiva consigliera, così come la logica predatoria del Marchese del Grillo (“Io sono io e voi non siete un c…”) che spesso ha prevalso nel passato”.

Il sindaco Vigorelli ha poi sottolineato che il Comune predisporrà un nuovo regolamento demaniale, il nuovo Pua e il nuovo Puoc non appena saranno approvati il Piano Regolatore Portuale in discussione alla Conferenza dei Servizi, il nuovo regolamento demaniale della Regione Lazio e il nuovo Pua regionale ai quali i comuni devono uniformarsi. Si tratta di disegni di legge già approvati in Giunta e all’OdG del Consiglio regionale che potrebbe approvarli entro fine mese. E ha ricordato i grandi vantaggi per l’economia dell’isola che ne derivano: possibilità di concessioni demaniali non più stagionali ma anche annuali, riduzione degli oneri demaniali, norme per la destagionalizzazione, un quadro normativo certo. La “tassa di sbarco” dal 1° luglio non sarà solo un sollievo per le casse comunali ma, essendo una “tassa di scopo”, gli introiti saranno utilizzati in via principale per la valorizzazione e l’accessibilità al pubblico dei molti segreti archeologici di Ponza oggi inaccessibili (cisterne, necropoli e strutture varie del periodo romano). Questo servirà anche come motivo nuovo di attrazione, per garantire un ampliamento della stagione turistica. Il regolamento sul commercio è stato invece revocato perché in contrasto con la nuova legge sulla completa liberalizzazione degli esercizi e sarà quindi riformulato. Nello stesso tempo, con una ordinanza del sindaco, è stata normata la vendita ambulante che prima veniva esercitata illegalmente con l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Il sindaco ha infine illustrato al Consiglio i primi progetti concordati per mitigare le “zone a rischio” individuate dal Pai (Piano di riassetto idrogeologico) a partire dalla messa in sicurezza dell’area di Frontone, la spiaggia più affollata dell’isola, i cui lavori inizieranno ad ottobre. Gli altri progetti riguardano Il Monte Guardia e il tunnel romano di Chiaia di Luna, la rocca del cimitero, le aree di Cala Feola e Cala Fonte dove insistono attività turistiche consolidate. Per un totale di 5,7 milioni di euro. Altre 2,6 milioni di euro sono stati invece sbloccati grazie a progetti presentati per interventi in zona Le Forna per chiudere due fogne a cielo aperto e rendere operativo il depuratore costruito e mai entrato in funzione. Per la sistemazione della rete fognaria esiste un ulteriore stanziamento di 5,4 milioni. Infine, a maggior tutela della salute dei cittadini di Ponza e dei turisti, L’Ares dal 21 giugno provvede al trasporto gratuito dei dializzati; il 30 giugno il presidente della Provincia Cusani consegnerà al Poliambulatorio un defribillatore; fra un paio di settimane sarà operativo il nuovo eliporto privato, autorizzato anche per i voli notturni, e il servizio di elisoccorso sarà affidato all’Ares che avrà la priorità di atterraggio e decollo 24 ore su 24 (fino a ieri il soccorso notturno veniva svolto via mare grazie alla disponibilità della Capitaneria o dei Carabinieri). Il progetto di telemedicina era un sogno per Ponza e adesso è invece entrato in una fase di progettazione concreta.

“Da uomo di televisione – ha poi concluso il sindaco – non ho dimenticato questo aspetto: da metà maggio a metà luglio sono andate o andranno in onda 21 trasmissioni televisive sulle reti Rai e Mediaset per rilanciare l’immagine di Ponza, i suoi mille colori e la sua ineguagliabile bellezza”

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