(AGENPARL) – Bari, 01 ott – “Un clima per niente sereno, regna da qualche tempo all’interno dell’università barese. Ancora una volta esprimiamo la nostra  preoccupazione in merito ad una serie di questioni che rendono l’autunno  dell’Università di Bari, particolarmente caldo.”

E’ la premessa del segretario generale della Federazione Cisl Università di Bari, Tommaso Gelao, che spiega con una nota i punti irrisolti in ambito universitario.

“Dal blocco dell’erogazione dell’IMA (Indennità mensile accessoria) – spiega Gelao –  alla mancata certificazione dei fondi  per i trattamenti accessori. Già nello scorso mese di giugno la nostra Federazione ha denunciato troppi problemi irrisolti (personale precario, indennità di equiparazione del personale in servizio presso il policlinico, le indennità di responsabilità i CEL) e, chiesto all’amministrazione, per esempio di  continuare ad erogare le quote di indennità anche in misura ridotta e temporanea ( non inferiore all’80% dell’attuale erogato) con recupero della quota residua in seguito alla esatta determinazione delle risorse disponibili e, la costituzione di un tavolo di esperti per le problematiche connesse all’indagine ispettiva del MEF. Abbiamo invitato l’Amministrazione, compreso il Rettore, Antonio Uricchio,  ad assumere impegni “politici” precisi per proseguire l’erogazione anteponendo gli interessi dei lavoratori con una proposta che mirava alla sospensione consensuale del contratto per non perdere il relativo fondo dedicato e contestualmente continuando a pagare la voce stipendiale riferita all’IMA.

Lo stesso Rettore,  tenuto conto anche della  nostra richiesta ha espresso preoccupazione per le questioni relative alla mancata certificazione dei fondi per i trattamenti accessori e per gli esiti della visita del MEF, manifestando, piena fiducia nel lavoro del tavolo tecnico e il proprio impegno personale presso i competenti uffici dei diversi ministeri interessati. Cosa è cambiato fino ad oggi? Molto poco; ma siamo fiduciosi dell’operato di tutti gli attori istituzionali per ridare certezza e fiducia ai lavoratori.

Domani a Bari si riunisce,  il tavolo di   contrattazione integrativa che riapre la discussione sulle indennità accessorie , e siamo certi che se riusciremo a ripristinare il trattamento accessorio al personale tecnico amministrativo, avremo ricreato quelle condizioni necessarie per ridare  fiducia e serenità al lavoro delle colleghe e dei colleghi.

E’ slittato a data da definire, invece l’incontro previsto per il 29 settembre  del tavolo tecnico, incaricato fare una quantificazione  del  fondo accessorio.

Avevamo preannunciato  l’organizzazione di  una Assemblea d’Ateneo sui problemi specifici dell’Organizzazione del lavoro e delle connesse fonti di finanziamento, che abbiamo fissato per il 9 ottobre e, comprendere così meglio le linee di riferimento della Federazione CISL Università.

Resta per noi, aggiunge Gelao,  la necessità di stabilire un forte e sinergico richiamo al senso d’appartenenza da parte di tutti i protagonisti della Università (Studenti, Docenti, Personale Dirigente, Tecnici – Amministrativi).

Ci auguriamo che la contrattazione del 2 Ottobre c.m., possa avviarsi in un clima di serenità nelle relazioni sindacali riconfermando il ruolo centrale della trattativa tra le “Parti” per  restituire garanzie e certezze ai lavoratori che hanno subito comunque una drastica diminuzione dell’organico a causa dei pensionamenti, dal blocco dei contratti e dal “turn over” e, tuttavia continuano ad impegnarsi al massimo delle loro forze  per garantire e migliorare i servizi agli studenti e alla Istituzione universitaria.

 


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