STRASBURGO – “L’Italia perde la delega pesante del Commissario europeo per l’economia e questa non è una buona notizia per il nostro Paese“. Lo ha dichiarato Pasquale Tridico, capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, durante un punto stampa a Strasburgo, nel giorno in cui la presidente von der Leyen ha annunciato i nomi della squadra del nuovo Esecutivo europeo.

“A vigilare infatti sul rispetto dei rigidissimi vincoli del nuovo Patto di Stabilità sarà il conservatore Valdis Dombrovskis – Commissario per l’Economia e la produttività, l’implementazione e la semplificazione (ndr) – che ha sempre dimostrato preferire i decimali del deficit alla lotta alla povertà e alla disoccupazione. Io, al posto di Giorgetti e Meloni, mi preoccuperei seriamente”, ha proseguito Tridico

“L’Italia avrà un distintivo da sfoggiare – la vicepresidenza esecutiva data a Fitto – ma ottiene deleghe che nel precedente mandato di Ursula von der Leyen erano state assegnate a un Paese piccolo e non fondatore dell’UE, come il Portogallo. Il PNRR, inoltre, scade nel 2026 mentre i regolamenti della politica di coesione europea per il periodo 2021-2027 sono stati già approvati nel 2021 e quindi Fitto dovrà solo implementarli. Insomma, altro che successo, siamo davanti a un pugno di mosche”, ha aggiunto.

Durante il punto stampa è poi intervenuto l’eurodeputato pentastellato Gaetano Pedullà, secondo il quale: “La designazione di Fitto è un po’ come affidare le pecore al lupo. Ci sembra che, dal punto di vista della competenza, non sia il commissario più indicato”.


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