(AGENPARL) – Bruxelles, 01 ott – Rosa D’Amato, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, è intervenuta durante l’audizione al Parlamento europeo del commissario Corina Cretu, designata per le Politiche regionali. La deputata ha evidenziato come “il Pil regionale è ad oggi considerato un indicatore centrale nella determinazione delle quote di finanziamento delle regioni”, ma per “l’assegnazione dei fondi strutturali servirebbero criteri più ampi e capaci di riconoscere la diversità territoriale”. Per il commissario designato “quello del Pil è l’unico sistema accettato, ma se ne possono stabilire altri insieme al Consiglio”. Rosa D’Amato ha poi ricordato che “la lettera di missione per il nuovo Commissario stabilisce che la Commissione “assicurerà tutte le sinergie tra i nostri fondi e il nostro sistema di governance economica globale”, e quindi ha invitato la Cretu a spiegare come garantirà quest’obiettivo, assicurandosi nel frattempo che le regioni non pagheranno il prezzo delle carenze politiche macroeconomiche dei loro Stati membri. Il commissario ha ammesso il problema, visto che “alcuni Stati membri non sono riusciti ad assorbire nemmeno il 50% di quanto ricevuto nel periodo 2007-2013. Il compito della Commissione europea sarà anche aiutare questi Stati anche a livello di capacità amministrativa. A volte questo punto è addirittura più importante rispetto ai fondi che vengono assegnati”.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.