(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Il Tfr è una “garanzia reale” che i lavoratori costruiscono nel tempo attraverso i propri risparmi, intaccare questa “riserva” significa compromettere il loro futuro, prima di tutto da un punto di vista previdenziale”. Sono considerazioni del segretario confederale dell’Ugl, Stefano Conti, il quale sottolinea come “il venire meno di tale garanzia potrebbe indurre i lavoratori a risparmiare piuttosto che a spendere, con una doppia perdita per le imprese immediata e futura, nel momento in cui non si dovesse verificare l’atteso riverbero positivo sul mercato interno”.
“Se il vero obiettivo del governo è la crescita, si dovrebbe evitare un altro buco nell’acqua, perché il Paese non ha più tempo da perdere”.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.