E’ il giorno del voto per la guida della Commissione Ue. L’eurodeputata del partito di ultradestra rumeno Sos Romania, Diana Iovanovici-Șoșoacă, del gruppo dei non iscritti ha gridato “libertà di parola” alzandosi dal suo banco indossando una museruola da cane. Per riportare l’ordine in aula, l’europarlamentare è stata accompagnata fuori dall’emiciclo di Strasburgo dagli usceri dopo aver interrotto più volte il discorso della leader liberale Valerie Hayer,  mostrando in segno di protesta due icona sacre al grido di “noi crediamo in Dio”. In seguito ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa: “Oggi hanno detto che non ci importa delle nazioni, ma a me importa della mia, la Romania, e le cose dovrebbero restare così. Noi crediamo in Dio, quando l’ho mostrato mi hanno espulso dall’aula perchè questa è la casa di Satana a Strasburgo. Io non devo chiedere al Parlamento europeo, loro devono obbedire ai cittadini. Perchè sono così infastiditi dall’icona sacra? Noi siamo cristiani e in Romania il 98% della popolazione è cristiano. Siamo ortodossi e crediamo in Dio”.


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