(AGENPARL) – Roma, 02 set – “Esistono troppi punti in chiaroscuro sul progetto dello stadio dell’As Roma che fanno crescere i dubbi sull’effettiva opportunità che la struttura possa nascere sull’area di Tor di Valle. In primo luogo, si deve tenere presente l’effettiva utilità pubblica, punto fondamentale e necessario perché l’opera venga edificata, di una struttura dalle siffatte dimensioni in un’area molto delicata dal punto di vista ambientale, urbanistico e della viabilità. Sono infatti necessari interventi di bonifica e messa in sicurezza di depuratore e ansa del Tevere, e deve essere chiaramente illustrato come si intende agire sulla mobilità con via del Mare e via Ostiense chiamate a sostenere l’impatto di decine di migliaia i tifosi in occasione delle partite, oltre ai tanti romani che già le usano per muoversi nel quadrante, col rischio di un collasso della viabilità. Esiste poi più di qualche perplessità, come sollevato da quotidiani e dall’assessore Improta, in merito ai collegamenti della metro B e del treno Roma-Lido che addirittura si vorrebbero proseguire in deroga alle norme di sicurezza sulla distanza minima dei binari. Il tutto, in assenza di uno svincolo diretto dal Gra. Peraltro, il milione di metri cubi di cemento in compensazione a chi costruirà lo stadio appaiono  sproporzionati se si pensa che serviranno per creare nuovi uffici e abitazioni i quali, alla luce dello stallo del mercato immobiliare, saranno difficilmente collocati, potendo rappresentare un eccessivo vantaggio verso un unico soggetto che non avrebbe concorrenza, a discapito di una possibile convenienza per la collettività in caso di messa a gara delle cubature. Tutte queste considerazioni sono di primaria rilevanza e vanno evase in maniera esaustiva affinché si possa affrontare in maniera compiuta la discussione su uno stadio che se da una parte rappresenta occasione di sviluppo per la città, dall’altra non può essere valutato solo secondo campanilistiche posizioni di tifoseria senza tenere presente l’impatto sulla vita dei cittadini della Capitale”. E’ quanto dichiara Dario Rossin, segretario d’Aula dell’Assemblea capitolina e vice presidente della commissione Ambiente di RomaCapitale


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.