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Fiducioso sul futuro del Cstp. Forse per la prima volta. Trapela dalle parole pronunciate dal sindaco di Salerno, viceministro Vincenzo De Luca, nel corso della puntata odierna di S come Salerno, la trasmissione in onda ogni giovedì su RADIO ALFA alle 12,45.

“La strada del commissariamento era obbligata, dice De Luca, riferendosi alla decisione del Tribunale Fallimentare che due giorni fa ha sciolto la riserva, revocando l’incarico al liquidatore unico del Cstp, Mario Santocchio, e procedendo per l’amministrazione controllata dell’azienda.

“Se il Ministero dell’Industria percorrere questa strada. continua De Luca, evidentemente crede che ci siano i precupposti per il risanamento del Cstp. E’ proprio come quanto accaduto per la Parmalat con la nomina di Bondi. Il Governo era convinto che si poteva salvare ed è arrivata la nomina”.

“Resta però l’amarezza, afferma De Luca, per come si è arrivati a questa situazione con la responsabilità del gruppo dirigente di Regione e Provincia che hanno pensato ad altro distruggendo un’azienda florida. Noi lunedì in Consiglio Comunale approveremo il nostro impegno alla ricapitalizzazione. Resta l’amarezza per questi tre anni in cui la Regione ha distrutto i trasporti e non solo a Salerno ma in tutta la regione”.

Tra gli argomenti al centro della puntata di oggi anche il botta e risposta con il sindaco di Napoli sul futuro dello scalo partenopeo e l’unificazione delle Autorità Portuali. “Ci sono persone che a Napoli parlano a vuoto, lei può dire mezza parola che si costruisce un castello di chiacchiere e di sciocchezze. Io ho solo detto che bisogna intervenire con i fatti per il porto di Napoli. Io sono contrario all’unificazione delle Autorità Portuali. Pensiamo piuttosto a realizzare le cose che sono mature”.

In S come Salerno in onda oggi anche il punto sulla preparazione delle Luci d’Artista 2013 e il sindaco ha anche confermato che anche quest’anno, da Napoli, è arrivata la richiesta di avere una collaborazione per l’installazione delle luci a S.Gregorio Armeno.

Altro argomento, il punto sulle opere pubbliche. “Ieri, racconta il sindaco, c’è stata una riunione all’Ufficio del Demanio a Napoli per parlare della Porta Ovest e la cantierizzazione dei lavori per 150 milioni. Quell’opera una volta realizzata sarà una rivoluzione per Salerno, passerà tutto in galleria e soprattutto Canalone sarà congestionato dall’attuale traffico dei mezzi pesanti”.

Altra questione, la Cittadella Giudiziaria. “Sono a Roma anche per questo. Mancano 32 milioni di euro per completare l’opera. Nel corso degli anni, sono cambiate anche le norme per la sicurezza interna agli Uffici Giudiziari e questo ha comportato ritardi così come l’alternarsi di alcune imprese”.


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