(AGENPARL) – Venezia, 01 ott – “Esprimiamo soddisfazione per il primo si della commissione parlamentare preposta della Camera dei Deputati per l’utilizzo anche in Italia della pistola elettrica Taser e per l’utilizzo delle micro camere sulle divise. Finalmente anche in Italia ci si sta rendendo conto che questi strumenti di autodifesa servono non solo alle forze dell’ordine per bloccare eventuali soggetti pericolosi o particolarmente violenti, ma anche a tutela della persona per evitare che si debba ricorrere all’uso della forza fisica per immobilizzarla, come avviene in certi casi. Quindi strumenti quantomeno necessari per far si che le forze dell’ordine possano lavorare in sicurezza senza incorrere in processi penali, vedi caso Aldovrandi ecc, ecc. Come sindacato di Polizia UGL da sempre chiediamo che la politica si sforzi in tal senso e recepisca le giuste pretese che arrivano da chi lavora in strada giorno e notte per garantire la sicurezza di tutti. Auspichiamo anche che nel frattempo venga esteso l’utilizzo dello spray antiaggressione, che attualmente è utilizzato in via sperimentale solo in alcune grandi città, anche in Veneto e non appena l’iter parlamentare darà il via libera a telecamere e pistala Taser sia stilato un chiaro ed esaustivo protocollo d’intervento o chiare regole d’ingaggio, in modo da poter informare l’operatore di polizia in quali casi e come utilizzare i vari strumenti di autodifesa, perchè ci teniamo a dirlo che spray, taser e microcamere sono da considerarsi strumenti di autodifesa e non di offesa. Grazie a questi strumenti, infatti, si andranno sicuramente a ridurre al minimo gli interventi corpo a corpo e le possibilità di avere quindi un contatto fisico tra forze dell’ordine e persone da fermare e/o arrestare per i più svariati motivi e che risultano particolarmente aggressive e violente in quel momento. Siamo finalmente sulla giusta strada”.
Lo rende noto Ugl Polizia di Stato Veneto.

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