All’indomani dell’increscioso episodio del lancio dell’uovo che ha colpito alla gamba l’assessore Salone mentre affiancava sul palco il Sindaco Raimodi, durante un comizio nel popolare quartiere di Monte Tortona, lo stesso Salone pone l’accento sul vile episodio registratosi nel corso del comizio.

E’ stato un atto vergognoso compiuto da un codardo che evidentemente non ha il necessario coraggio per confrontarsi serenamente ed a viso aperto.- Ha commentato Salone – Si è trattato ad ogni modo di un’azione scellerata che poteva avere ben altre conseguenze, se ad esempio avesse colpito il volto di qualche persona presente, soprattutto un bambino. Approfitto per condannare duramente un simile comportamento abnorme e fuori da ogni sana logica, probabilmente figlio del clima di odio ed in alcuni casi di violenza dialettica che sta caratterizzando questi ultimi giorni di campagna elettorale. E’ arrivato il momento di dire basta a questo inasprimento dei toni, a questo clima di corrida che non dovrebbe proprio esistere. Per quel che mi riguarda nel corso dei miei interventi, sia in piazza che sul web, non ho mai offeso né denigrato l’avversario, ma anzi ho sempre cercato di essere propositivo. Chi da sempre, è abituato a parlare alla gente con sensibilità, con il cuore non potrà mai fare violenza a se stesso, agendo in maniera contraria ai suoi principi. Invito la stampa a riportare l’episodio di Monte Tortona affinchè vi sia una condanna generale e si crei un isolamento verso questi ceffi, che anzi andrebbero individuati e perseguiti dalla Legge. Gaeta è una città civile e tale dovrà restare”.

Sull’ episodio si è soffermato brevemente anche il Sindaco: “Gli stolti sono sempre esistiti.- ha detto Raimondi- Adesso non so a chi fosse diretto l’uovo, se a me o al buon Salone. In ogni caso se quel tizio pensa che a determinare la vittoria di un altro candidato o di un’altra coalizione possa essere un atto vile, si sbaglia di grosso. Noi non ci facciamo intimidire, la città è con noi.”

In merito all’incontro con la gente il capolista di Uniti per Gaeta si è poi detto estremamente soddisfatto.”E’ stata una gioia poter parlare con il cuore in mano nel mio quartiere, quello cioè in cui sono nato. – ha spiegato Salone –Sì, una zona popolare, ma dove vive tanta brava gente, laboriosa e sensibile. Il mio è stato un intervento diverso, rispetto ai precedenti, ovviamente più sentito. Ho in pratica cercato di far capire agli abitanti del quartiere che, al di là delle ciance e delle tante promesse di chi sta scoprendo Monte Tortona ora , visitandola per la prima volta, solo chi è nato qui può capirne le problematiche e prenderle a cuore. L’ho fatto per un anno da Amministratore Comunale, garantendo pulizia e altri interventi, per la verità anche precedentemente come semplice cittadino, aiutandomi con il lavoro di imprenditore edile, continuerò a farlo in futuro. Comunque è stata bella l’emozione, che credo abbiano vissuto i tanti presenti, compresi i giovani della mia Lista,di poter essere protagonisti dell’unico vero comizio del popolo, quello della gente semplice. Una sorta di prima volta a Gaeta”

 


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