foto Massimo Pica

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi lunedì 15 luglio, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Vincenzo De Luca, il Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale La Tavola Rotonda Don Franco Fedullo, il Presidente del Tribunale Ordinario di Salerno Ettore Ferrara e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno Americo Montera hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la realizzazione di interventi di promozione, sviluppo, informazione, sensibilizzazione e formazione in materia di Amministrazione di Sostegno, volontaria giurisdizione e rilevanti temi di politiche e servizi sociali.

Il Protocollo va a suggellare l’iter progettuale Salerno Prossimità, curato dalla Dott.ssa Andreina Bernabò, il cui intento è permettere alla città di Salerno di beneficiare di una forte rete istituzionale capace di intercettare bisogni e richieste del territorio, garantire sostegno e affiancamento ai portatori di tali bisogni ed individuare idonei canali di risoluzione delle problematiche sociali ad essi connesse.

A tal fine, nell’ambito del Protocollo, risulta centrale la costituzione di uno Sportello di Prossimità che rappresenti uno spazio di raccordo tra il cittadino, il Comune, i Servizi Sociali, i Piani di Zona ed il Tribunale Ordinario, garantendo una reale vicinanza alle persone con fragilità, alle loro famiglie e alle associazioni, in un rapporto sussidiario con le istituzioni competenti. Riprendendo gli spunti emersi in occasione del convegno Amministrazione di Sostegno, Prassi virtuose tra Solidarietà e Autonomia, (01 giugno 2012), che ha visto la partecipazione di studiosi ed esperti nazionali, lo Sportello vuole promuovere, incentivare e sostenere l’istituto giuridico dell’Amministrazione di Sostegno, entrato nell’ordinamento italiano nel 2004 con “la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia, nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente” (Legge n.6 del 09 Gennaio 2004).

I soggetti sottoscrittori, inoltre, intendono realizzare un Corso di Formazione per formare, aggiornare e riqualificare quei professionisti del sociale che possano ricoprire il ruolo di Amministratore di Sostegno, la figura che ha funzione di garantire un sostegno strutturato a quelle persone che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, parziale o temporanea, dell’esercizio dei propri diritti. Il corso, della durata di 60 ore, si prefigge di fornire un’adeguata formazione in termini di conoscenze, competenze ed abilità in diverse aree scientifico – disciplinari (giuridica, sociale, economica, psicologica, deontologica) per porre in essere interventi di Amministrazione di Sostegno. Preceduto da apposita pubblicizzazione già dal mese di Settembre 2013 attraverso i canali mediatici ufficiali del Comune di Salerno, esso avrà inizio nel mese di Ottobre 2013 e si concluderà con il giuramento dei “nuovi” Amministratori di Sostegno del Comune di Salerno, che riceveranno un attestato di merito ed il riconoscimento di crediti formativi utili all’iscrizione presso l’Albo Comunale di Salerno degli Amministratori di Sostegno.

L’albo territoriale, che i firmatari del Protocollo si impegnano a costituire, consentirà ai Tribunali preposti di potervi attingere, individuando quei soggetti idonei a ricoprire funzioni di Amministratore di Sostegno.

Il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Vincenzo De Luca, nel ricordare l’immagine di solidarietà della città di Salerno, ha da un lato sottolineato con soddisfazione “il ruolo dell’istituzione giudiziaria a tutela dei cittadini, che serve anche ad equilibrare il rapporto tra cittadini, istituzioni e organi giudiziari”, e dall’altro “l’opportunità di avviare percorsi formativi per giovani professionisti con spiccate sensibilità sociali”. Con questo progetto – ha concluso il primo cittadino – offriamo un servizio di vicinanza ai cittadini ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione, affinché non si sentano abbandonate. Considerare prossimo chi è in difficoltà è per noi motivo di arricchimento e soddisfazione”.

Vincenzo Ciafrone


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