Federico Esposito, ad un anno dalla scomparsa lo ricordiamo.

A un anno dalla scomparsa desideriamo con grande affetto commemorare l’Amico Federico e il gran bene che tutti noi gli abbiamo voluto.

Solo poche righe per ricordare una bella persona, sempre sorridente e disponibile al dialogo, generosa di consigli verso tutti, e noi in particolare.
Noi che mai dimenticheremo i momenti intensi che hanno scandito le giornate trascorse insieme. L’impegno nelle prove teatrali, la lettura e lo studio dei copioni, la messa in scena di tanti lavori teatrali, molti dei quali lo hanno visto in ruoli di protagonista interpretando personaggi spesso molto importanti, come il “Carmine” di Premiata Pasticceria Bellavista di Vincenzo Salemme, e ancora da protagonista nel ruolo di “Achille” nella commedia Don Achille e i 40 ladroni di Gerry Petrosino e altri e altri  ancora. Dietro le quinte pronto ad attenuare l’agitazione e le emozioni dei più giovani prima di entrare in scena.
Un fratello, quel fratello maggiore a cui ci si poteva parlare e confidare perché Federico era quell’uomo ricco di umiltà che sapeva ascoltare, sapeva amare.
Un padre per i più giovani attori del Centro.
Un nonno tenerissimo per i piccoli allievi del nostro “Cantiere della Creatività”.
Un uomo generoso di affettuosità e sorrisi incoraggianti.
Federico, un grande uomo nella vita, un grande interprete sul palcoscenico.
Grazie Federico, grazie per la tua semplicità, di essere stato al nostro fianco in tutti questi anni.

Lo vogliamo ricordare con lo stesso ed affettuoso saluto che lui era solito fare a tutti noi:
“Che Dio ti benedica”!


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