raimondi

 

L’ultima importante tornata elettorale di 3 settimane fa per le Politiche e per le Regionali ha visto un crollo verticale di tutto il centro-destra gaetano dall’ UDC, passando per il PDL fino alla destra estrema, che hanno perso il 50% dei voti complessivi, con un consenso di appena il 30% a dimostrazione che l’Amministrazione Mitrano dopo 10 mesi dall’insediamento è ben lontana dall’essere maggioranza in città. Perche? Semplicemente per due motivi: il primo è che i cittadini hanno capito, ma soprattutto visto, il netto peggioramento in tutti i sensi e in  tutti i settori della vita cittadina, mentre il secondo è che alle elezioni politiche contano decisamente meno “le clientele” sulla quale si basa spesso il consenso locale.

Non chiedo al Sindaco Mitrano di dimettersi perche è stato lui a vincere lo scorso anno ed è giusto che governi ed amministri la città: ma, appunto, che tenga conto di quanto sta accadendo ed incominci davvero a “governare” ed “amministrare” la nostra Gaeta. Adesso non ha più tre incarichi, essendo stato sostituito alla direzione del Parco Riviera di Ulisse, tra l’altro decisa dalla Polverini l’ultimo giorno della sua presidenza alla Regione Lazio, incarico che Mitrano aveva assicurato di lasciare subito dopo l’elezione a Sindaco e al quale è invece rimasto aggrappato fino all’ultimo, senza alcun risultato positivo per Monte Orlando.  La bocciatura nasce pertanto proprio da un disinteresse reale e totale della vita dei nostri concittadini ad incominciare dalla incapacità ad affrontare la grave situazione occupazionale dovuta alla crisi profonda del settore industriale (Italcraft, Panapesca, Pozzi Ginori), e dall’oramai quasi irreversibile crisi del turismo balneare e destagionalizzato. L’aumento vertiginoso delle tasse locali hanno portato solo povertà e disperazione e nessun servizio in più, anzi la città è peggiorata: sporcizia, cimitero allo sbando, nessun evento culturale di rilievo, arredo urbano praticamente fermo, caos su tutte le strutture pubbliche, commercio in coma profondo. Bisogna aggiungere la paralisi della bonifica e riqualificazione dell’area ex-ENI, della nuova portualità turistica, della demolizione del pontile petroli per fare spazio alle navi da crociera, all’acqua che o manca o è torbida e non potabile, al nuovo Ospedale del Golfo, alla riattivazione della Littorina Gaeta-Formia, al nuovo Campus Universitario ecc.ecc..

I cittadini percepiscono invece che dai tanti soldi incassati dalle tasse sono solo pochi fortunati (attraverso laute consulenze) a beneficiarne, mentre la città langue e muore. Si percepisce, oramai, un profondo senso di delusione e di ingiustizia che si è visto chiaramente dal risultato delle urne. Il mio personale appello è soprattutto rivolto al Sindaco Mitrano, ma anche a tutti i membri della maggioranza, di darsi una “svegliata” cercando di operare per il bene comune e non per la “casta” o le varie “lobbies cittadine”, ricordando loro che rappresentano i cittadini e a loro devono rendere conto anche adesso e non solo fra 4 anni.

 

Antonio Raimondi

Consigliere Comunale e Capogruppo Movimento Progressista


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