BRUXELLES – Oggi la Commissione europea ha deciso di adottare delle nuove misure per limitare l’uso di un sottogruppo di sostanze chimiche PFAS dannose per la salute umana e per l’ambiente. Si tratta nello specifico dell’acido undecafluoroesanoico e delle sostanze correlate al PFHxA, incapaci di degradarsi naturalmente e, pertanto, fortemente inquinanti per l’acqua e per il suolo.

La decisione odierna rappresenta solo uno degli interventi ventennali della Commissione europea contro l’inquinamento da PFAS. Come indicato nella strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili, infatti, la Commissione UE si è impegnata ad adottare una serie completa di azioni per affrontare l’uso e la contaminazione data da queste sostanze.

La nuova restrizione relativa al PFHxA si concentra sugli usi di prodotti che rappresentano un rischio non adeguatamente controllato, e per i quali esistono delle alternative non inquinanti. In particolare, si vieterà la vendita e l’uso del PFHxA in prodotti tessili come i giubbotti antipioggia, in imballaggi alimentari come le scatole per le pizze, in miscele particolari come quelle per gli spray impermeabilizzanti, oltre che in alcuni prodotti per la cura della pelle e in alcune applicazioni di schiuma antincendio, come in caso di addestramento se la rimozione non ne compromette la sicurezza.

Sono invece escluse dal divieto le applicazioni del PFHxA nei semiconduttori, nelle batterie o nelle celle a combustibile per l’idrogeno verde.


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