(AGENPARL) – Roma, 03 ott – “Non penso che molti cittadini romani siano disponibili a rivotare il Sindaco Marino, dopo il grave errore fatto sull’aumento esponenziale delle tariffe dei parcheggi in tutta Roma.” Così Giovanni Torluccio, Segretario generale della UIL-FPL, la categoria della UIL che rappresenta i lavoratori della sanità, delle autonomie locali e del terzo settore. “I cittadini romani, i lavoratori ed i pensionati sono fortemente danneggiati da questa insensata scelta, giustificata dall’amministrazione con il voler disincentivare l’uso dei mezzi privati. Oltre il danno dell’aumento, anche la beffa! Infatti il Sindaco Marino sta contemporaneamente tagliando linee di autobus dalla periferia al centro, creando non pochi disagi e sgomento tra la gente. Se si fosse voluto veramente scoraggiare l’uso di mezzi privati, si sarebbe dovuto raddoppiare linee e orari ed efficientizzare il trasporto pubblico locale. Invece, puntualmente, si sta verificando il contrario.” Continua Torluccio, che afferma “ Oltretutto, il codice della strada prevede che in ogni via dovrebbero essere previste parcheggi gratuiti delineati dalle strisce bianche, invece a Roma sono tutti a pagamento. Facendo un rapido calcolo, i lavoratori si ritrovano a pagare circa 200 euro al mese solo per il parcheggio:il Sindaco Marino e la sua Giunta  sanno che molti di essi hanno contratti bloccati da anni o vivono in una condizione di continua precarietà?” conclude il Segretario “Chiediamo dunque al Sindaco di fare un passo indietro e almeno ripristinare le tariffe giornaliere o gli abbonamenti mensili per venire incontro alle esigenze e alle difficoltà dei cittadini romani.”

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