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OGGI ALLE 18,30 NELLA CHIESA DI SAN PAOLO APOSTOLO IN GAETA

L’ARCIVESCOVO ORDINA DIACONO

IL SEMINARISTA GENNARO PETRUCCELLI

Venerdì prossimo 12 aprile alle ore 18.30 nella Chiesa di San Paolo Apostolo in Gaeta tutta la Chiesa di Gaeta si stringerà attorno al nostro Arcivescovo S. E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, che terrà una Solenne Concelebrazione Eucaristica nel corso della quale il seminarista Gennaro Petruccelli riceverà il Sacro Ordine del Diaconato.

Maurizio Di Rienzo ci presenta il compagno di seminario che sta per essere ordinato: “Gennaro, nato il 26 agosto 1987, prima di entrare in seminario

ha svolto con zelo i servizi di ministrante ed educatore di Azione Cattolica nella sua parrocchia di San Paolo.

Ha frequentato il Liceo Scientifico a Gaeta conseguendo brillantemente la maturità scientifica nel 2006.

Il 25 ottobre 2006 ha fatto il suo ingresso al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni,

Seminario Maggiore Regionale per le Diocesi Suburbicarie e per le Diocesi del Lazio Sud, ove attualmente sta terminando il sesto anno.

Nel corso della formazione ha svolto con impegno il ministero pastorale nei fine settimana presso la parrocchia di San Pio X a Salto di Fondi (2008 – 2010), presso la parrocchia di San Giovanni Battista a Lenola (2010 – 2011), presso la Chiesa Buon Pastore di Penitro (2011 – 2012), da ottobre 2012 presso le parrocchie di Itri”.

Il Diaconato, primo grado del Sacramento dell’Ordine Sacro, abilita l’eletto a servire il popolo di Dio nella diaconia della liturgia, della parola e della carità (can.

1009).

Tale servizio trova la sua origine nell’episodio dell’istituzione dei “sette” di cui parlano gli Atti degli Apostoli (6,1-6): vennero scelti sette uomini saggi, oltre a

Filippo, Nicanore, Nicola, Parmenas, Procoro eTimone, il protodiacono e martire Stefano, affinché non si trascurasse il servizio ai poveri, ai bisognosi, ma anche nelle assemblee liturgiche.

Evidenzia ancora il seminarista Maurizio Di Rienzo: “Con il termine diacono, letteralmente “servitore”, oltre che lo specifico ministero ordinato, la Chiesa primitiva indicava pure la vocazione di ciascun cristiano, chiamato a essere nella comunità ecclesiale un testimone di Cristo Gesù Servo.

Dopo aver manifestato la libertà e il consenso all’Ordinazione, su Gennaro verrà invocato l’aiuto della Chiesa celeste: l’eletto infatti si prostrerà a terra mentre

saranno cantate le Litanie dei Santi.

Il culmine del rito sarà l’Imposizione delle Mani dell’Arcivescovo sul capo dell’eletto assieme alla Preghiera Consacratoria, segni sacramentali con i quali si comunica il dono dello Spirito Santo e si abilita l’eletto all’ufficio diaconale.

Gennaro verrà poi rivestito della stola diaconale e della dalmatica, vesti liturgiche proprie del diacono; da ultimo ci sarà lo scambio di pace con l’Arcivescovo e con gli altri fratelli diaconi.

Con l’Ordinazione diaconale Gennaro assumerà i doveri e i diritti propri ai chierici. In particolare verrà incardinato nella Chiesa di Gaeta ed entrerà a far parte

della comunità diaconale, sebbene non come diacono permanente, ma “transeunte”, cioè di passaggio verso il Presbiterato.

Assumerà pure la promessa di celibato, cioè la verginità perpetua ed esclusiva per il Regno dei Cieli; sarà tenuto alla recita integrale della Liturgia delle Ore e a indossare in pubblico il clergyman, abito proprio dei chierici che manifesterà all’esterno la sacralità del suo ministero al servizio del Popolo di Dio”.

Tutta la Chiesa diocesana è invitata a partecipare a questo particolare evento di grazia, pregando per la perseveranza di Gennaro e dei nostri magnifici tredici giovani seminaristi che studiano ad Anagni.

A Gennaro, che si è fatto sempre benvolere per le sue doti caratteriali e spirituali, accompagnandolo con le nostre preghiere, va anche l’augurio sincero di tutti noi di buon servizio nella nostra Chiesa diocesana e di buon cammino verso il Presbiterato.


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