Noi Democratici riteniamo doveroso intervenire per mettere in evidenza l’atteggiamento e l’operato di questa amministrazione che,a meno di un mese dal suo insediamento,ha già calato la maschera dei buoni propositi e ha mostrato il suo vero volto mettendo pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini di Gaeta.

In perfetta sintonia con il precedente governo nazionale di Berlusconi, che con le sue politiche finanziarie scellerate ha messo in ginocchio l’economia dell’intera nazione,il neo-sindaco di Gaeta e la sua giunta hanno messo in atto una serie di provvedimenti che rischiano di creare serissime difficoltà economiche agli abitanti della nostra città.I primi provvedimenti di Mitrano e la sua giunta andranno ricordati come una stangata senza precedenti per i cittadini di Gaeta.

E’ aumentata la TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani, del 15% a fronte di un servizio che allo stato attuale è reggimentato dal vecchio capitolato di appalto,quindi dalla stessa modalità di svolgimento, mentre aumenteranno sensibilmente i costi per la collettività. L’amministrazione Mitrano vesserà i cittadini attraverso l’IMU, l’imposta municipale unica sugli immobili, senza neanche avere il buon senso di abbassare l’aliquota sulla prima casa al di sotto dello 0.4% andando a danno dei cittadini che,con i sacrifici di una vita,hanno investito sulla propria tranquillità economica. Per gli altri immobili è previsto un incremento del 25% e del 40% rispetto alle aliquote complessive ICI. Del resto questo nuovo tributo è stato voluto dal PDL e dalla Lega Nord e non ci stupisce che i berlusconiani locali ne amplifichino gli effetti nefasti.

L ‘addizionale IRPEF è stata portata al massimo livello possibile per legge con un incremento assoluto dello 0.15% e con un aumento relativo pari a quasi il 25% sul totale dell’imposta precedente. Si colpiscono così i redditi favorendo la fase di recessione che attanaglia il Paese e deprimendo l’economia locale. Non paghi della disastrosa manovra approvata, la politica contro le famiglie di Gaeta ha avuto un ulteriore acuto con l’aumento delle tariffe sulla mensa ed il trasporto scolastico.

Non andrà meglio per le attività produttive della città, sarà aumentato il COSAP,il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, gravando soprattutto su numerosi esercizi commerciali e attività all’aperto. L’introduzione della tassa di soggiorno,inoltre, contestualizzata all’attuale fase di stagnazione economica e alla scarsa circolazione di liquidità, rischia di danneggiare il turismo della nostra città, a fronte di un danno alle attività ricettive che vedranno ridotte la loro competitività in termine di costi. In particolare l’estensione di questo tributo a tutti e dodici i mesi dell’anno è contrario ad una politica di destagionalizzazione del turismo che invece andrebbe perseguita.

Noi Democratici crediamo che,in un periodo caratterizzato da una cosi’ drammatica crisi economica e finanziaria,una manovra del genere sia quanto di più politicamente deprecabile, irragionevole e censurabile. Una manovra ragionieristica senza alcuna visione politica della città e del contesto generale di crisi, che avrà l’unico effetto di creare un danno enorme ai cittadini di Gaeta e amplificherà in maniera intollerabile la crisi economica generale.

Noi Democratici,a differenza di Mitrano, della sua giunta e della sua maggioranza, siamo contrari a questo aumento indiscriminato della pressione impositiva, e siamo pronti ad attuare qualsiasi iniziativa utile a contrastare questo scempio politico e amministrativo che costerà diverse centinaia di euro ad ogni cittadino di Gaeta.

Noi Democratici Gaeta – Coordinamento Cittadino


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