In data 20/06/2012, a seguito di lettera circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale – Direzione Generale, prot. 18856 AOODRLA R.U. del 20/06/2012, il Consiglio di istituto ha appreso che il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Gaeta è stato dichiarato sottodimensionato.Ricordiamo che Il sottodimensionamento comporta la perdita del dirigente scolastico e del direttore dei servizi amministrativi.

Tali funzioni saranno svolte da reggenti.

La scuola manitiene comunque il suo collegio dei docenti, il suo consiglio d’istituto e il suo bilancio.

Tuttavia nel precedente elenco diramato dal medesimo Ufficio Scolastico in data 28/03/2012 prot. 9010 MPI AOODRLA il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Gaeta non risultava tra gli Istituti sottodimensionati della provincia di Latina pur avendo la Scuola comunicato, secondo la normativa vigente e nei termini stabiliti, il numero di studenti previsto per l’anno scolastico 2012/2013, a quella data pari a 572 unità previste per il successivo anno scolastico, salvo ulteriore possibile incremento numerico.

Il Consiglio peraltro vuole sottolineare come nessuna comunicazione sia intervenuta tra il primo comunicato del 28/03/2012 e quest’ultimo del 20/06/2012 ad informare di eventuali rettifiche alla circolare o a variazioni delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate, lasciando quindi il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Gaeta tra le scuole “dimensionate”.

I docenti, i genitori e gli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi lamentano che tale ultima comunicazione sia avvenuta inaspettatamente ad anno scolastico concluso, in maniera intempestiva rispetto ad altri Istituti della provincia. Non si comprende perché a giugno il Liceo Fermi venga dichiarato sottodimensionato, mentre il Baboto di Latina con 571 iscritti non risulti sottodimensionato quando a marzo lo stesso Istituto risultava nell’elenco delle scuole sottodimensionate. Come pure non si coglie la ratio che consente all’I.C. Dante Alighieri di Formia di risultare scuola non sottodimensionata avendo un numero di alunni ben al di sotto dei canonici 600 iscritti.

Noi Democratici,in linea con quanto sostenuto dal Consiglio di Istituto,riteniamo che dal punto di vista didattico, sia assolutamente imprescindibile la presenza quotidiana, concreta e decisionale del Dirigente Scolastico per dare risposte immediate ai problemi che quotidianamente investono la scuola, per supportare, valorizzare, gratificare l’operato del personale docente e non, per incontrare e soddisfare iniziative, richieste e bisogni degli studenti, per fornire soluzioni convincenti e rassicuranti alle famiglie.

Invitiamo pertanto l’Ufficio Scolastico Regionale a rivedere tale decisione, in considerazione anche del fatto che il Fermi è l’unico Liceo della città e che è realistico prevedere nei prossimi anni un suo dimensionamento oltre i 600 iscritti attraverso l’attivazione di altri percorsi liceali, peraltro in forte ascesa e già richiesti.

Auspichiamo inoltre un intervento in tal senso anche dell’Amministrazione Comunale,che dovrebbe farsi carico di una problematica cosi rilevante per i nostri studenti e le loro famiglie. Reputiamo che,qualora un simile provvedimento fosse approvato, si tradurrebbe in una grave perdita di autonomia del nostro Liceo e contemporaneamente decreterebbe un netto ridimensionamento della Scuola Pubblica a favore di quella privata.


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