Istambul (eu24news) – I negoziati diretti tra Russia e Ucraina sono iniziati oggi a Istanbul, ma senza la presenza dei leader principali. La delegazione russa, guidata da Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura e consigliere di Vladimir Putin, è arrivata in Turchia per discutere una possibile tregua, ma l’assenza del presidente russo e del ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha ridotto le aspettative di un vero progresso diplomatico.
Volodymyr Zelensky, che sperava in un confronto diretto con Putin, ha deciso di attendere il suo incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima di definire la strategia di Kiev. Secondo fonti ucraine, la delegazione di Mosca è composta da funzionari di “seconda fascia”, il che limita le possibilità di una svolta significativa.
Anche Donald Trump, inizialmente indicato come possibile partecipante, ha fatto sapere che potrebbe intervenire venerdì “se opportuno”. Per gli Stati Uniti sono presenti gli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellogg, oltre al segretario di Stato Marco Rubio, che ha già partecipato a incontri diplomatici in Turchia.
L’obiettivo principale di Kiev rimane la discussione di una tregua temporanea, mentre la Russia sembra voler mantenere una posizione più rigida. Erdogan, nel suo ruolo di mediatore, cercherà di facilitare il dialogo tra le parti, ma l’assenza dei principali leader potrebbe rendere il processo più complesso.
#NegoziatiIstanbul #UcrainaRussia #ZelenskyErdogan #PutinAssente #TrumpDiplomazia #TreguaUcraina
Scopri di più da eu24news
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.