Gli elettori premiano i Sindaci che hanno bene amministrato e puniscono severamente gli altri

Il primo turno delle elezioni amministrative ha segnato un notevole risultato per il PD e per il centrosinistra. L’alleanza con l’UDC  si è dimostrata competitiva in ogni comune in cui si è presentata. IL PD ha riconfermato con gli alleati in modo netto le amministrazioni di Cori e Sezze, a testimonianza della ottima azione di governo di Campoli e di Conti. Le vittorie di Santi Cosma e Damiano, alleanza UDC-PD, e di San Felice, forze di centrosinistra, UDC e forze civiche, con due candidati Sindaco eletti, Petrucci e Di Siena, che hanno dimostrato grande valore, segnano un turno elettorale con il PDL in gravissima difficoltà, ai minimi a Sezze e Cori, battuto con due esponenti di primo piano, amministratori provinciali, a San Felice e Santi Cosma. A Castelforte si è sfiorato per 50 voti la vittoria contro la corazzata della maggioranza uscente e faccio i complimenti a Paolo Ciorra e alla squadra che lo ha supportato. A Sonnino la sconfitta è addebitabile alla divione su due candidature e la competizione è partita subito in salita: anche qui l’unità del centrosinistra e delle forze civiche avrebbe dato un altro risultato. A Minturno il centrosinistra e l’UDC hanno rappresentato una forte proposta di cambiamento e di rinnovamento. La coalizione e Gerardo Stefanelli hanno condotto una battaglia politica di grande valore che non deve essere dispersa, in quanto il 47% rappresenta una reale alternativa e una speranza per il futuro in una città dove mancano i servizi minimi, frutto del cattivo governo del centrodestra. Il PDL è rimasto fuori dal ballottaggio e le forze di centrodestra si sono riunite al secondo turno.

A Gaeta la vittoria del PDL è stata netta come altrettanto netto è stato il giudizio dei cittadini nei confronti di Raimondi che ha raccolto il 17% con la coalizione che ha governato per 5 anni. I Sindaci che hanno bene amministrato come Campoli e Conti sono stati premiati, tutto il resto sono scuse e giustificazioni che non valgono neppure la pena di essere commentate. I ton usati all’indomani delle elezioni sono inaccettabili. IL centrosinistra ha avuto la responsabilità di dividersi perché se PD, SEL e IDV si fossero presentati uniti, sarebbero andati al ballottaggio con possibilità di cambiamento per Gaeta. Il centrosinistra a Gaeta deve ripartire dalle forze politiche quali sono il PD, SEL e IDV.  Il PD di Gaeta aveva visto giusto nel dare un giudizio negativo sulla Giunta Raimondi, giudicato in modo clamoroso dall’elettorato. Sentire Raimondi che dichiara di prendere a calci gli altri e che assumerà le redini del PD è offensivo per un verso e patetico per l’altro. Dopo il disastro della sua esperienza amministrativa sancito dagli elettori, c’è bisogno di voltare pagina e non con Raimondi.

Claudio Moscardelli

 


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.