di Antonio Raimondi –raimondi

“E’ del tutto evidente come la politica urbanistica dell’Amministrazione Mitrano sia paralizzata e questo porta rovine indicibili all’economia gaetana che langue non solo per la crisi nazionale, ma anche per gravi colpe locali”. Esordisce così il Capogruppo del Movimento Progressista Antonio Raimondi, che sferra un duro attacco alla Giunta Mitrano sulle sue deficienze nel campo urbanistico. “In questi primi 13 mesi di Amministrazione non è stato fatto assolutamente nulla nel campo urbanistico per far ripartire la nostra economia. Abbiamo dovuto solo prendere nota di roboanti comunicati stampa del Sindaco o dell’Assessore De Simone sui cosiddetti comparti edilizi, che però sono tutti fermi al palo o sono semplice attuazione di atti delle passate Amministrazioni. Anche il PUA ripetutamente adottato mostra tutta la sua debolezza di visione e di sviluppo urbanistico per tuta la Città e non per l’interesse di pochi. Invece, c’è da farsi molte domande su tutte le altre iniziative avviate dal sottoscritto e dalla propria Amministrazione e che hanno ricevuto un colpevole stop dall’Amministrazione in carica che sta precludendo alla Città di avere uno sviluppo economico. Cosa si è fatto per la bonifica e riqualificazione produttiva dell’area dell’ENI che aveva nei primi mesi 2012 iniziato a smantellare i serbatoi? Dove è la pianificazione e la riqualificazione del waterfront di levante (da Punta Stendardo alla Canzatora)? Perche non è stato riportato in Consiglio Comunale, dopo l’approvazione del VIA da parte della Regione Lazio, il porto turistico Marina di Gaeta? A che punto sono le Conferenze dei servizi per la riqualificazione della Base Nautica Flavio Gioia e per il Centro Servizi Nautici (Cesena) dell’Italcraft? Perche non è stato portato ancora il nuovo Piano delle antenne e si permette di installare una vergognosa antenna alta 32 metri al campo Riciniello? Perche non si da seguito al bando di Project Financing per i parcheggi sotterranei di Villa delle Sirene, Piazza XIX Maggio e Piazzale Caboto? Cosa si vuole fare con l’area dei Cappucini? Quali idee e proposte serie e concrete per l’area ex-AVIR? Qualcuno sa dire se è stato avviato l’iter per il nuovo PRP (Piano regolatore portuale) d’intesa con l’Autorità portuale, anche per delocalizzare il pontile petroli e per farne uno crocieristico? A che punto è il progetto di riqualificazione della Piana di Sant’Agostino? Queste sono solo alcune domande a cui sappiamo già che non ci sono risposte, ma non a noi dell’Opposizione, bensì ai cittadini che stanno soffrendo terribilmente la crisi economica. Da amministratore ho imparato che vi è un rapporto diretto tra le scelte urbanistiche e la creazione di opportunità di sviluppo e quindi di salvaguardia o creazione di posti di lavoro. Andando avanti di questo passo ci ritroveremo in una città fantasma perche caricata di tasse inutili e senza alcun sbocco lavorativo per i giovani, magari con la creazione di altri quartieri dove non ci abiterà nessuno. Il Movimento Progressista organizzerà per l’autunno un Convegno pubblico su questi temi proprio per rendere edotta la cittadinanza su ciò che sta comportando questa paralisi inquietante e drammatica”.

Antonio Raimondi


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