C’è da dire che, dinanzi a un “ospite” del genere,non si può certo tacere.

 

Dinanzi al Genio, si resta interdetti.

 

L’Artista, perennemente mordace, ti trafigge con la sua semplicità e, fuori dal palco, con la sua straordinaria affabilità.

 

Le sue narrazioni: un tripudio di emozioni discordanti, un colpire diretto ai precordi, un’esorcizzazione dell’ipocrisia attraverso il riso feroce.

 

 

 

“Homo sum, humani nihil a me alienum puto”, recitava qualcun altro…

 

 

 

Salerno,Venerdi12Luglio: Seconda ed ultima giornata della manifestazione “il Poeta e la Città”, tenutasi nella cornice allestita nello storico Vicolo dei Barbuti ,dedicata ad Alfonso Gatto.

 

Ospite d’onore: Ascanio Celestini.

 

Non ha bisogno di presentazioni l’artista, o forse si. A Salerno decisamente si.

 

(Aiuto, ritorna l’indolenza) Non sarò certo io a presentare Ascanio Celestini, come lo si introduce Ascanio Celestini?

 

Drammaturgo, attore, scrittore, regista cinematografico, passeggiatore con cane, Ascanio Celestini nasce a Roma il…

 

A pochi minuti dalla sua esibizione, Celestini passeggia tra il pubblico,soddisfa gli appetiti più grettamente fotografici (in primis, quello del sottoscritto).

 

È ben lieto di intrattenere un rapido scambio di battute…

 

 

 

Maestro,il Mito nella nostra società

 

Beh, “Maestro”, un po’ troppo complicato…

 

Il Mito, come tanta parte della produzione culturale, virtuale, è divenuto oggetto di consumo: sul Mito si fonda un partito come la Lega, sul Mito si fonda…beh, basti pensare al mito degli “Italiani brava gente”, strumentalizzato, come difesa ma anche come offesa.

 

Dobbiamo stare attenti: non siamo un popolo del mito, siamo il popolo dell’esperienza concreta.

 

Su problema etico: l’Etica è possibile, a livello individuale, ad un livello molto alto di presa di coscienza, ed è possibile nella sfera pubblica. Pensare al “Bene Comune”(Mito, n.d.r.), è possibile se c’è un’idea di comunità, un bisogno di comunità. Se ricerchiamo le risposte alle nostre domande, ai nostri bisogni, nel privato, chiaramente sarà poi inevitabile che il senso della Repubblica scompaia, e l’Etica divenga strumento di persone che cavillano.

 

 

 

La pecora nera (2010), sua prima esperienza cinematografica...

 

Un’esperienza divertente: io sono abituato a lavorare praticamente da solo, ciò che scrivo, che penso, sta tutto nella mia testa. Nel cinema, un film puoi scriverlo da solo e teoricamente potresti anche girarlo…praticamente non funziona così.

 

È stato una sorta di esperienza collettiva, che doveva comunque provenire da quello che stava nella mia testa, è stato…un bel circo!

 

 

 

Bernardo Tafuri

ascanio 1

“Non scrivo da mesi. Sei. È l’indolenza.
È vivere a Salerno. È,a Salerno, stare via da Salerno. È stare a Roma, pensando a Salerno. È tornare a Salerno. È piangere salernitano, pensando a Roma. È tornare a Roma e non essere a Salerno. È tornare a Salerno e rimpiangere Roma, che non è Salerno. È Salerno, che è una giovane città europea e in passato fu Capitale, come ora lo è Roma Capitale.
Grazie a voi,cari nazisti.
E comunque, non mi sprecherò più di tanto”.


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