Anche se manca ancora una decina di settimane alle elezioni e qualcuno dei partecipanti alla gara non si è ancora allineato ai nastri di partenza, la macchina della campagna elettorale, è già partita.

Nessun argomento è tralasciato, tutto fa brodo. Anche i morti.

E’ di queste ore la “ raccapricciante scoperta… di una salma abbandonata tra le macerie di una cappella crollata nel cimitero comunale di Gaeta…”. E subito si è levato un coro di polemiche da parte di alcuni esponenti pidiellini, anche se, naturalmente, è giusto che la salma travolta dal crollo, sia prontamente e pietosamente riseppellita.

Pur se a campagna elettorale ancora lontana, l’assetto cimiteriale è stata oggetto di polemica, qualche tempo fa, anche dal PD, che contestò la decisione dell’Amministrazione di stornare verso altri obiettivi il mutuo di 2,5 milioni ottenuto per la ristrutturazione della cappella S. Francesco con la realizzazione di circa 1.300 loculi, optando invece per il famoso ‘ leasing in costruendo’ con paventati maggiori costi e rinvio sine die della soluzione dell’annoso problema.

Di certo quello della Cappella S. Francesco in quadro di riassetto complessivo del Cimitero è un problema serio e sentito, che aspetta da anni una soluzione forte. La gente merita dai candidati proposte concrete e credibili, non propaganda elettorale…anche un po’ macabra.

Portofranco


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