Pulcherini Passione Vivente

XLVI EDIZIONE VENERDI’ 29 MARZO ORE 20.30

 

Si avvicina la data di venerdì 29 marzo che vede in scena la XLVI Edizione della rappresentazione sacra della Passione di Cristo, con alle ore 20.30 protagonista l’intera frazione collinare di Pulcherini; trattasi di una manifestazione a cura dell’Associazione socio – culturale Paese Mio e della Comunità Parrocchiale San Giuseppe di Pulcherini, che sarà anche teleripresa dall’emittente televisiva nazionale Tele Radio San Pietro e dall’emittente televisiva interregionale Telegolfo.

Per l’occasione una serie di iniziative sono già in corso, tra le quali anche un ricordo dell’indimenticabile parroco don Oliviero Gionco, che ha saputo stimolare e assistere veramente nella fede un paese intero per oltre cinquanta anni e tale evento, nel quale credeva fermamente, in modo speciale.

Ancora una volta migliaia di persone giungeranno da ogni luogo per assistere

all’evento firmato dall’Associazione Paese Mio e dalla Comunità parrocchiale San Giuseppe di Pulcherini affrontando fatiche e spese con le proprie forze per offrire un messaggio sempre vero e attuale; la forza della manifestazione è il dipanarsi nei meandri dello spirito e dell’anima umana.

Un Gesù vero, quello della Passione di Pulcherini, rappresentato da Alberto Ticconi, da sempre protagonista di una recitazione superlativa.

E non basta ricordare quante persone hanno assistito a tutte le edizioni, forse quasi centomila, ma occorre dire anche quanti ragazzi, adulti, anziani e piccini vi hanno partecipato; molti ci sono cresciuti dentro, vi hanno in realtà trovato una via nuova, impensabile altrimenti, una via vera e forte che nei momenti di buio della loro vita ha saputo ridargli luce.

Non potrei dire diversamente – racconta il regista – e non ci sono parole per dire ancora grazie a questo evento e alla sua potenza di trasfigurazione.

Lo vedo in me tuttora, ma l’ho visto in tutti gli altri, sempre”.

Numerosi i personaggi e gli attori; Prologo – Epiclesi: Adelia Mallozzi, Gesù: Alberto Ticconi, Giovanni Battista: Nicola Marrone; Simone detto Pietro: Claudio Pianese, Discepoli di Gesù (apostoli): Andrea, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Tommaso, Matteo, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo; Satana e Giuda Iscariota: Attilio Ticconi; Scriba: Marco Conte, Donna emorroissa: Guendalina Lorena Mordà; Capo del Sinedrio: Alessandro D’Agostino; Figlia del Capo del Sinedrio: Irene D’Agostino; Moglie del Capo del sinedrio/Donna del Popolo/Veronica: Annamaria Treglia; Soldato del sinedrio/soldato romano: Pasquale Di Girolamo; Nicodemo: Carmine Lancella; Centurione: Salvatore Mancini; Pilato: Gianmaria Gonzini; Caifa: Andrea Carannante; Anna: Peppino Petruccelli; Zera: Giovanni Petrone; Erode: Carmine Fiorentino; Erodiade: Rosanna Poccia. Figure non recitanti: Maria, Madre di Gesù: Pina Leto; Maria Maddalena: Loredana Pensiero; Maria di Cleofa: Ilia Bozza. Pie Donne. Voci maschili: Alberto Ticconi e Peppino Petruccelli; Voci femminili: Valentina Chianese e Antonietta Barbato; Regia di Alberto Ticconi. Musiche del maestro Filippo Valente, Tecnico audio Valente Danilo e Roberto di Vanna, Costumi, e trucco: Cossuto Anna, De Vito Antonietta, Concetta Ciufo, Josefa Di Vito, Pelle Giovanna, Viscovo Serena e Viscovo Sabrina.

La coordinazione generale è di Rocco Pelle che precisa: “La Comunità di Pulcherini celebra, con l’occasione, il centenario della nascita del parroco Oliviero Gionco, morto nel novembre del 2006, che per cinquanta anni ha prestato la sua opera pastorale nella piccola frazione collinare di Minturno.

La comunità parrocchiale e le associazioni operanti sul territorio, in sinergia col parroco attuale padre Antonio Siciliano, hanno tenuto una manifestazione, che ha riscosso un lusinghiero successo, con la proiezione di un documentario che racchiude la vita e l’opera di don Oliviero, con diverse testimonianze, e una celebrazione eucaristica.

L’importanza della missione sacerdotale di don Oliviero, sin dal dopo guerra, è stata certamente rilevante grazie alla sua presenza costante e intensa; specialmente per i giovani che hanno trovato in lui un punto di riferimento in ogni momento.

Ordinato sacerdote nel 1938, giunse a Pulcherini nel lontano maggio 1952, dopo essere stato parroco a Borgo Bainsizza, era originario del trevigiano.

Era stato allievo di don Luigi Orione (Pontecurone23 giugno1872Sanremo12 marzo1940) fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nel 2004 canonizzato dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

Don Oliviero espletò la propria opera presbiteriale a Pulcherini sino al 9 giugno 2002”.


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