Da alcuni mesi ormai è di tutta evidenza come la coesione di questa maggioranza si
sia polverizzata.
La mancata elezione del Presidente del Consiglio è solo l’ultimo episodio,
certamente grave e più evidente, di un malessere che è esploso per varie ragioni.
1) gli interventi della magistratura su atti importanti che riguardano la politica
urbanistica del Comune e che coinvolgono direttamente alcuni Consiglieri
Comunali. Al di là delle responsabilità dei singoli, ne è derivata una tensione
dei rapporti di maggioranza che non riguarda ( solo ) questioni strettamente
politiche.
2) Le acquisizioni e i passaggi di casacca dalla minoranza alla maggioranza
hanno, nei fatti, indebolito la maggioranza stessa. Ai numeri sovrabbondanti
non ha mai corrisposto un rafforzamento nella azione amministrativa,ma
soltanto un moltiplicarsi delle richieste di singoli su questioni strettamente
personali.
3) Le grandi questioni che l’Amministrazione attuale ha posto alla base di
questo mandato sono tutte sostanzialmente irrisolte. Dalla Pedemontana al
PRG ( le uniche scelte fatte dall’attuale maggioranza non ereditate dalla
precedente Amministrazione) resteranno nel cassetto.E se per quanto
concerne la Pedemontana si possono accampare difficoltà nel finanziamento
dell’opera ( e che comunque non era difficile prevedere ) sul PRG di Purini si
sta manifestando tutta la diversità nella visione della città che divide il
centro-destra.
Mancano ormai pochi mesi alla conclusione di questo mandato amministrativo.
Alla luce di quanto sta accadendo come può pensare l’attuale Sindaco di riproporsi
a capo della stessa coalizione che ormai gli è sfuggita di mano?
La macchina comunale, al di là di continue inaugurazioni di opere pensate ,
progettate e finanziate dal passato, non ha messo in campo una sola idea “ forte “
che possa rendere riconoscibile questa maggioranza.
La futura maggioranza,il futuro Sindaco, dovranno ripartire da che cosa ?
Dai cimiteri monumentali agli Archi, dalle città del divertimento in cima a
Campese,dagli ospedali in aree agricole e mal collegate,dai centri Alcoologici e
dalle strutture per ospitare i figli degli immigrati laziali ?
Forse, alla base dei tanti problemi che la maggioranza attraversa ci sono anche
questa scelte incomprensibili, che non servono alla città ma rischiano, qualora
venissero realizzate,di frenare ulteriormente il suo sviluppo.
Per fortuna tra pochi mesi si vota e i cittadini potranno esprimere il loro giudizio su
questi cinque anni,cominciando dalle rotonde sulla Flacca che andavano rimosse
nei primi cento giorni e che adesso sono diventate un modello da replicare in altre
parti della città, anche quando servono a poco o niente.
IL COORDINAMENTO CITTADINO E IL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO
DEMOCRATICO


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.