IMPRESE: REALACCI (PD), RAFFORZARE RESPONSABILITÀ SOCIALE PER UNO SVILUPPO PIU’ EQUO E COMPETITIVO

(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “E’ una buona notizia il rafforzamento della responsabilità sociale delle imprese approvato a livello europeo con l’adozione di una nuova direttiva che mira a potenziare la trasparenza e la responsabilità delle aziende. La decisione arriva proprio durante il semestre di presidenza di turno italiana del Consiglio europeo. E come ha sottolineato il ministro Padoan dal Consiglio Affari generali che lunedì scorso ha adottato la direttiva, le nuove misure prevedono che le grandi aziende europee pubblichino annualmente una dichiarazione sui temi ambientali, sociali e relativi all’impiego, sul rispetto dei diritti umani e sulla lotta alla corruzione e riconoscono il ruolo fondamentale che le grandi aziende svolgono nell’economia europea”, così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commenta l’adozione della direttiva che rafforza la responsabilità sociale delle grandi imprese da parte del Consiglio europeo.

“Responsabilità e bilancio sociale delle imprese – prosegue Realacci – sono strumenti utili per sollecitare e monitorare il rapporto tra imprese, territorio e comunità, per dare ulteriore impulso alla  costruzione di un’economia più attenta all’uomo, sensibile alle grandi sfide che abbiamo di fronte. Un rapporto fecondo, quello tra imprese e comunità, che in Italia ha grandi potenzialità, che viene da lontano e che ci indica la strada dell’economia del futuro. Come emerso dalla ricerca ‘Coesione è Competizione – Le nuove geografie della produzione del valore in Italia” di Fondazione Symbola, Consorzio Aaster  e Unioncamere, l’Italia della coesione, quella che vede le aziende camminare con le comunità, coinvolgere i cittadini, valorizzare e sostenere i lavoratori, ha una chance in più. Non a caso le imprese ‘coesive’ hanno registrato lo scorso anno aumenti del fatturato nel 39% dei casi contro il 31% delle altre imprese”.

“Va proprio in questa direzione –  conclude Realacci -, la proposta di legge «Disposizioni per la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale delle imprese » (AC 74) da me presentata a inizio Legislatura. Un testo sottoscritto da oltre 50 parlamentari che considera l’impegno delle imprese uno degli elementi essenziali dello sviluppo sostenibile. Questi sono anche i temi al centro del convegno ‘La rendicontazione di sostenibilità perché e per chi’ che si terrà il prossimo 7 ottobre all’Università Bocconi di Milano, nell’ambito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale”.