“Gaeta prima di tutto” : Pina Rosato si presenta

Chi pensava a una Pina Rosato, dimessa,  intimidita dalla storia del mancato simbolo  e fuori dalla lotta per le posizioni che contano nella competizione elettorale in corso, farebbe bene a rivedere le sue idee.

Nella manifestazione elettorale organizzata domenica all’Hotel Mirasole abbiamo visto un gruppo numeroso, affiatato e determinato a lottare fino all’ultimo voto.

Una donna candidato sindaco, per la prima volta nella storia di Gaeta: ossia quella che è l’unica novità assoluta di questa campagna elettorale gaetana, finora scialba,con pochi lampi, giocata sull’insulto e la denigrazione dell’avversario. E’ uno dei concetti espressi da Tonino Cesarale – padre nobile della politica gaetana – che ha aperto la kermesse elettorale di Pina Rosato e dei sui 32 candidati, composto per la maggior parte da giovani e da donne. “Se avessi avuto 20 anni di meno avrei girato per ogni casa e vicolo per raccontare a tutti che di Pina Rosato ci si può fidare e che grazie a lei vado ancora a votare PD”- ha concluso la sua introduzione Cesarale.

Poi è entrata in scena Pina Rosato che dopo aver illustrato con l’ausilio di un breve filmato il punti salienti del suo programma:passione, lavoro ed onestà, ha cominciato a presentare ad uno a uno i candidati delle due liste “Liberi per Gaeta” e “Rosato Sindaco” che appoggiano la sua candidatura.

Non sono mancati i riferimenti alla mancata concessione del simbolo del PD a poche ore dalla scadenza dei termini di presentazione delle liste elettorali. La sala è esplosa in un fragoroso applauso quando Stefano Ponticella – segretario del Circolo cittadino del PD – ha fatto il suo ingresso sul palco sventolando una bandiera del PD. “Dietro una grande donna c’è sempre un grande uomo” – ha detto in conclusione della manifestazione una candidata – invitando sul palco il marito di Pina. Il capovolgimento al femminile di una frase che finora aveva sempre avuto il soggetto principale al maschile. Finora…