L’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare“,dopo l’ esposizione fatta lo scorso anno nella Caserma Cosenz, con oltre ottomila visitatori in un mese,continuando nella tradizione e confortata dai successi di presenze ottenutenelle precedenti edizioni, ha organizzato la Mostra marinara “Gaeta e ilMare”, giunta alla diciannovesima edizione dal tema:
“Piroscafo Santa Lucia e Faro nella Torre di Santa Caterina. Ricordi e luci di 70 anni fà“
È allestita nelle sale del Club Nautico a Gaeta dal 20 luglio al 04 agosto2013 con orario dalle 19,00 alle 24,00.
Era obbligo quest’anno, per la sensibilità marinara dei soci del sodaliziogaetano, ricordare alcuni eventi accaduti 70 anni fa, legati alla vitamarinaradella città.
Il 24 luglio del 1943 veniva affondato, ad un miglio da Ventotene, da unaereosilurante inglese il Piroscafo “Santa Lucia”, postale e passeggerichiamato“il tram dei ponzesi”, che collegava Gaeta a Ponza e Ventotene partendo dalmolo Costanzo Ciano di Gaeta.
Al comando vi era il Com.te Cosimino Simeone di Gaeta. In quel disastroperirono 65 persone quasi tutte del golfo di Gaeta.Sig. Valente figlia del Com. del Santa Lucia-1
Il 3 novembre del 1943 fu distrutto dai tedeschi in fuga da Gaeta il farodella Torre di Santa Caterina costruito nel 1255, costruito per volere delprimo Podestà di Gaeta, il parmense don Gilberto de Ramisidis che avevaaccolto
le richieste della città. Esso fu costruito all’interno del monasteroomonimo,situato nella parte più orientale del promontorio di Gaeta.Le monache erano incaricate di avere cura che la lanterna rimanesse accesatutta la notte.
Sulla porta del faro era murata una lapide che conteneva una iscrizione chenecommemorava la costruzione.
La struttura garantiva sicurezza alla navigazione nel golfo, compito oggiaffidato al faro di Monte Orlando.
I soci dell’Associazione come loro impegno statutario, hanno riprodotto inscala 1:10 il Piroscafofo “SANTA LUCIA” lung. mt. 5,16; mentre in scala 1:10 il farodi“Santa Caterina” alto mt.3,40. Le due riproduzioni fanno parte integrantedellamostra ed inoltre per dare una completa informazione dei fatti accaduti, l’esposizione è stata corredata di gigantografie e didascalie che rendono l’ideadei fatti raccontati.Piroscafo Santa Lucia Ripr in scala
Martedi 30 luglio per ricordare gli eventi del tema, si è tenuto un incontrocon la presenza della D.ssa Sabina Mitrano ,Assessore alla Cultura del Comunedi Gaeta, che ha menzionatola storia del Faro di S. Caterina, mentre il giornalista Adriano Madonnaha ricordato l’affondamento del Piroscafo “ Santa Lucia“ con una proiezione diun filmato e diapositive sul relitto a 46 metri di profondità ad un miglio daVentotene.
All’incontro hanno presenziato la Signora Anna Simeone Valente figlia delCom.teCosimino Simeone Com.te del Santa Lucia e la Presidente del ComitatoVittime del Santa Lucia, Signora Mirella Romano oltre ad autorità civili e
militari.
La mostra resterà aperta al Club Nautico di Gaeta fino al 4 agosto 2013 con orari di apertura dalle 19,00 alle 24,00.


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