(AGENPARL) – Trieste, 2 ott – Prima di proseguire con gli articoli riguardanti l’organizzazione dell’assistenza, l’Aula ha discusso l’articolo 14, in precedenza accantonato, con il quale si apre il Titolo IV del disegno di legge, quello che riguarda i livelli organizzativi degli enti del servizio sanitario, trattando nello specifico i principi organizzativi.  L’Assemblea l’ha votato accogliendo modifiche proposte dalla maggioranza subemendate dalla Giunta, per quanto riguarda la ripartizione delle risorse finanziarie per i tre livelli organizzativi (assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera). La precisazione riguarda il fatto che il mancato raggiungimento dell’obiettivo fissato – ovvero mai meno del 5% per l’assistenza sanitaria collettiva, e almeno il 50% per l’assistenza  distrettuale – debba essere dettagliatamente motivato dalla Giunta in fase di adozione delle linee annuali di gestione per il servizio sanitario regionale.  L’esame del testo è quindi proseguito con la trattazione dell’articolo 20 (organizzazione dell’assistenza medica primaria) approvato con una integrazione di Liva (Pd) che inserisce fra le finalità della medicina di gruppo anche quella di promuovere un miglioramento degli standard tecnici per garantire un facile accesso ai locali adibiti a sale d’aspetto e ambulatori in particolare alle persone con limitata capacità motoria o sensoriale.  Modifiche anche all’articolo 21, per precisare (con emendamento ancora di Liva) che l’assistenza domiciliare è la modalità prioritaria di intervento sociosanitario per la cronicità e la non autosufficienza, e per sottolineare, con una emendamento a firma trasversale, prima di tutte quella di Colautti (NCD), il ruolo del medico distrettuale nell’assistenza domiciliare.  A firma trasversale anche l’emendamento all’articolo 22, riguardante il dipartimento di salute mentale e le sue funzioni, con la precisazione che queste siano svolte anche con l’integrazione a livello aziendale e interaziendale delle discipline che si occupano della salute mentale della popolazione adulta e dell’anziano.  Prima della pausa pranzo l’Aula ha approvato velocemente anche gli articoli 23 (strutture intermedie), 24 (strutture e interventi di rilevanza sociosanitaria) e 25 (principi dell’assistenza ospedaliera).


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