E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE

 DON GENNARO PALMACCIO

DOMANI VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013 ORE 11.00

LE ESEQUIE NELLA “SUA” CHIESA

DI SANTA TERESA IN FORMIA

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Si è spento il presbitero don Gennaro Palmaccio, ne ha dato il triste annunzio lo stesso Arcivescovo di Gaeta S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio che, dopo essersi recato a rendere personalmente omaggio alla salma del sacerdote diocesano, si è incontrato, presso la struttura delle Suore Smaldone di Formia, con i presbiteri riuniti per il mensile ritiro diocesano, invitando tutti a pregare per il fratello che è ritornato alla Casa del Padre.

Ogni sacerdote ha ricordato per questo ufficio stampa un tassello della vita di don Gennaro che il 29 gennaio scorso ha compiuto 101 anni, ricevendo, su invito del nostro Pastore, un applauso di felicitazione da parte dei sinodali riuniti in assemblea.

Numerosi gli incarichi presbiteriali ricevuti dai vari Arcivescovi che si sono succeduti nella guida della Chiesa che è in Gaeta.

Don Gennaro entro in seminario in età adulta e fu ordinato presbitero da Mons. Dionigio Casaroli † (Arcivescovo 14 agosto192624 febbraio1966 deceduto) nel 1947, celebrando la sua prima messa presso la Chiesa di San Giovanni Battista e di San Lorenzo in Formia.

Si sono avvalsi di lui Mons. Lorenzo Gargiulo † (24 febbraio1966 succeduto – 26 gennaio1973 dimesso, dopo essersi avvalso della collaborazione di Mons. Ferraro), Mons. Luigi Maria Carli † (26 gennaio197314 aprile1986 deceduto), Mons. Vincenzo Maria Farano † (14 agosto198612 febbraio1997 ritirato), Mons. Pier Luigi Mazzoni † (12 febbraio199720 settembre2007 ritirato) e l’attuale Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, O.S.B., dal 20 settembre2007.

E’ stato per circa venti anni Cappellano dell’Ospedale Civile Dono Svizzero di Formia che ha visto crescere ed affermarsi sul territorio, Animatore del P.O.A. – Pontificia Opera Assistenza, che ha contribuito tanto alla ricostruzione del nostro Paese con aiuti umanitari di ogni genere.

E’ stato artefice di numerosi pellegrinaggi mariani al Santuario di Lourdes, poiché era profondamente devoto alla Madonna.

Due incarichi particolarmente delicati hanno distinto la sua missione sacerdotale, il primo quello di Canonico primicerio della Cattedrale di Gaeta; il primicerio era l’ecclesiastico che, tra l’altro, vigilava e presiedeva i suddiaconi e gli altri chierici minori nel servizio divino; spesso detto cantore o praecentor, in relazione al compito di ammaestrare al canto corale non solo i chierici minori ma tutti i componenti il capitolo e di presiedere al coro.

L’altro è quello ricevuto nel 1983 da Mons. Luigi Maria Carli di guidare la comunità parrocchiale della Chiesa di Santa Teresa, nel centro del comune di Formia.

Incarico ricoperto con diligenza e senso di sacrificio, spendendosi nel restauro del tempio.

Era un presbitero attivo, impegnato e affabile che sarà ricordato con affetto da tutti domani mattina venerdì alle ore 11.00 in occasione delle esequie, che si terranno nella “sua” Chiesa di Santa Teresa in Formia, presiedute dal nostro Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio.

 


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