(AGENPARL) – L’Aquila, 03 ott –  Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) di L’Aquila del Corpo forestale dello Stato su disposizione della Procura dell’Aquila, nei prossimi giorni apporrà i sigilli ai circa 800 balconi dei 500 alloggi del progetto C.A.S.E. a L’Aquila. E’ quanto si è appreso oggi in una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del Comando regionale Abruzzo del Corpo forestale dello Stato, alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica di L’Aquila dott. Fausto Cardella, del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Roberta D’Avolio e del Comandate Provinciale del Corpo forestale dello Stato Dott. Nevio Savini. Il provvedimento si è reso necessario in seguito agli sviluppi dell’indagine originatasi dal crollo del balcone di uno degli appartamenti del progetto CASE di Cese di Preturo, verificatosi nei primi giorni dello scorso mese. Infatti , dopo le indagini della Forestale, la Procura della Repubblica, ha chiesto il sequestro preventivo di circa 800 balconi che si trovano nelle “new towns” di Arischia, Cese di Preturo, Coppito, Collebrincione e Sassa. Il provvedimento è stato preso per tutelare l’incolumità pubblica e per poter effettuare gli accertamenti tecnici sulle strutture. Il fascicolo investigativo, per ora a carico di ignoti, si è arricchito anche dei reati di frode in pubbliche forniture  e omissione di lavori in edifici che minacciano la rovina.      Il G.I.P. del Tribunale di L’Aquila dott. Romano Gargarella ha emesso il decreto di sequestro che verrà eseguito dal Corpo forestale dello Stato nella mattinata di lunedì 6 ottobre 2014. Il provvedimento di sequestro, è stato emesso a tutela della pubblica incolumità e per scongiurare ulteriori feriti.


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