Il 6 maggio si vota! Mancano solo 100 giorni. E’  paradossale, ma è una grande notizia. Si, perchè  finalmente, adesso si dovranno mettere le carte in tavola. Non si potrà più  continuare a giocare a rimpiattino, come hanno fatto in questo periodo,  più o meno consapevolmente, quasi tutti gli attori veri o presunti della politica ponzese.
Tutti alla finestra ad aspettare, non si sa bene cosa.

Eppure di cose, in questi quasi quattro mesi di gestione commissariale,  ne sono successe! Ma tutti zitti, nessuno ha parlato.
Non un sola voce si è levata,  né in un senso né in un altro. Silenzio.
Ebbene, ora bisognerà farlo. Chi aspira a guidare  questo paese nei prossimi cinque anni dovrà dire anche come. Non basteranno più le forbite analisi sociologiche né le timide e generiche affermazioni di principio su etica e moralità della politica che in questo tempo abbiamo visto scorrere su Ponza Racconta  – che si è lodevolmente sforzata di alimentare un dibattito che non è mai realmente decollato. Adesso bisognerà metterci la faccia e sopratutto idee. Non ci accettano né promesse vaghe, del tipo “adesso non sappiamo bene come stanno le cose… poi una volta eletti vedremo come fare al meglio possibile… “, né roboanti proclami sui prodigi della  cosidetta  “filiera di governo”, a cui ormai non crede più nessuno.
Chiacchiere e tabbacchere ‘e legno….si diceva e si dice ancora.
I papabili  devono spiegare, prima di essere eletti, in che modo intendono  raggiungere l’obiettivo prioritario della rianimazione economica immediata di Le Forna (con le risorse già disponili in Regione) ; come conseguire il risanamento finanziario; come procedere alla  organizzazione amministrativa; come ottenere il mantenimento dei servizi essenziali (trasporti, scuola, sanità) almeno ai livelli pre-commissariamento.
E infine come si intende migliorare l’immagine e il livello socio-culturale dell’isola. Ovvero i veri bisogni della gente, che non mangia filosofia, letteratura o cose simili. Ovviamente gli elettori valuteranno contestualmente anche moralità, capacità ed onestà…e perchè no, la cultura, che non guasta mai, anzi.
Tutto il resto è noia…..dice Califano.

Ponzanotizie, seguirà la campagna elettorale con spirito imparziale e sopratutto pluralista, mettendo a disposizione di  tutti le proprie pagine per un franco e costruttivo dibattito.

Portofranco


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