manuelmitranomuro12 Pallamano

 

 

CUS Cassino Gaeta 84 – H. C. Pescara – 19 – 35 ( primo tempo 10 – 17)

 

Campionato di Pallamano – Serie B Girone Lazio / Abruzzo

 

CUS Cassino Gaeta 84 19

 

DI SCHINO Luigi (1), LA MONICA Luigi (3), VALENTE Raimondo (3), CAPPELLO Luca (3 ), BRONGO Giulio (2), CAMELIO Luca (2), FRITEGOTTO Luca, MACERA Damiano, MACONE Alessandro, CAPOMACCIO Roberto (2), CARBONE Antonio, CIANO Cosmo, GIANNATTASIO Mauro (2), PIMPINELLA Carmine (1),

 

Allenatore VIOLA Antonio, Medico MAGLIOZZI Francesco Dirigenti DI LIEGRO Luigi, D’ OVIDIO Giancarlo

 

 

 

H. C. Pescara 35

 

Cozzi G (4), Falcone S, Gorilla A, Pellegrini D.(15), Pellegrini L. (2), Di Gregorio F, Di Marco D. (2), Aromatario A, Sabatini A (1), Mardirocchi L , De Lia G ( 5), Stella T. ( 6), Maritiniello E.

 

Allenatore Di Valerio Antonio , Dirigente : Iannelli Giovanni

 

 

 

Sconfitta preventivata, con il punteggio di 35 a 19 ( primo tempo 10 – 17), per il CUS Cassino Gaeta 84 che contro la prima della classe ha resistito appena 15 minuti, quando sul punteggio di 6 a 7 Pellegrini D (15 reti ) realizzava 5 reti consecutive. Il Gaeta entrava in campo con la preoccupazione che le condizioni meteo non avrebbe permesso la fine della partita considerando che durante la settimana il campo è stato pressoché impraticabile. La forte squadra abruzzese, già allenata da Pave Jurina – vecchia conoscenza della pallamano gaetana- non ha fatto sconti a Cappello ( 3 ) e compagni infatti Pellegrino D ( 15 reti) e Stella T (6 reti ) sono risultati implacabili grazie anche alla prestazione tra i pali di Gorilla che neutralizzava quasi tutte le conclusioni a rete di La Monica e Capomaccio. Nei primi 10 minuti del secondo tempo Di Schino e Giannattasio hanno cercato di raddrizzare una partita, oramai avviata ad una sconfitta certa, riuscendo solo a far aumentare il distacco tra le due compagini. A questo punto il tecnico casalingo ha stravolto la formazione dando molta responsabilità a Camelio ( 2 reti) e Brongo ( 2 reti) così da dagli la possibilità di potersi confrontare direttamente. Dice il dirigente Di Liegro Luigi “ adesso per noi è importante tenere compatto il gruppo perché le troppe sconfitte tendono a dividere e non permettono ai giovani di inserirsi con tranquillità cosa essenziale per crescere. Bisogna constatare che il Tiburtina Roma è stata costretta al ritiro per problematiche sia economiche che di carenza in organico cosa che ha noi non dovrebbe capitare visto che i nostri programmi prevedono l’inserimento di giovanissimi atleti a fianco di veterani perché, come è noto, la pallamano nella fascia di età compresa tra i 19 e 30 anni ha un alto tasso di abbandono. Speriamo che sabato 16 marzo, ultima delle sei partite casalinghe, contro il Guardiagrele il tempo sia clemente e ci permette di disputare l’ incontro, così da evitarci prima un’esclusione definitiva dal campionato, e poi darci una vittoria visto che gli abruzzesi sono alla nostra portata anche se dovremmo fare a meno dei fratelli Cappello ( Luca ed Andrea ) che per motivi di studio e di lavoro non saranno della partita.

 

 


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