(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Se il governo Renzi non si sgancerà dai diktat delle minoranze del suo partito e da quelli della Germania, la ripresa non decollerà mai, ma resterà imbrigliata fino a soffocare il paese. Sono necessarie riforme che rivoluzionino e rendano moderno il mercato del lavoro e politiche volte alla crescita e agli investimenti. Le prime sono frenate da una sinistra anacronistica e inadeguata, le seconde dai paesi del Nord capeggiati dai tedeschi. Oggi, il ministro delle finanze francese Sapin annuncia che non saranno chiesti ulteriori sforzi ai cittadini e che sarà rifiutata l’austerità, l’esecutivo italiano da parte sua mostra di voler andare nella direzione di maggiore flessibilità per rilanciare l’economia e subito, a stretto giro di posta, arriva una dichiarazione della cancelliera Merkel che ammonisce, trattandoli come scolaretti, i paesi ‘ribelli’ a fare i compiti e a mantenere le finanze solide. Renzi che è ancora forte del suo consenso
in Italia e in Europa non sprechi questa occasione e vada dritto per la sua strada, altrimenti sarà l’Italia a dover pagare un altro salatissimo conto”. E’ quanto dichiara il parlamentare di FI, Giuseppe Galati, segretario della Commissione Bilancio della Camera e vice coordinatore regionale della Calabria di FI.


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