Sono le 13,45 e i 42 passeggeri del Quirino sono ancora a bordo. Sono tutti in buona salute,  ma supponiamo abbastanza arrabbiati. Una situazione che a memoria non ha precedenti.

Hanno ricevuto tutti una bottiglietta d’acqua e un pacco di biscotti.

Non sono riusciti finora i diversi tentativi  effettuati comandante Di Schino di sbarcarli con l’aiuto dei rimorchiatori di Gaeta, degli ormeggiatori e del pilota.

Se non fossimo coscienti del dramma delle 42 persone rimaste intrappolate a bordo, verrebbe da dire che la situazione è  quasi comica. Non si capisce il motivo di tutto questa pantomima. Non si comprende perchè  prima di effettuare tutti i tentativi di sbarcare i passeggeri in mezzo al mare non sono stati fatte prima le cose più logiche:

1. Perche non è stato ordinato all’aliscafo in banchina a Formia di allontanarsi per dare più spazio di manovra al Quirino.

2.Perchè non ha tentato di attraccare poppa al vento,  al molo di ponente, al posto della nave spazzamare che in questo momento non c’è.

3.Perchè non ha provato ad attraccare al molo Vespucci con prora al vento?

4. Perchè l’operazione di sbarcare con la barca degli ormeggiatori non è stata tentata nel porto di Formia,  in condizioni migliori ed è stata tentata – in condizioni chiaramente proibitive – al largo della banchina Caboto di Gaeta.

Nel frattempo il traghetto Quirino si è ancorato al largo del porto di Formia in attesa  che migliorino le condizioni meteo e possa quindi procedere finalmente allo sbarco dei 42 ‘naufraghi’…


Situazione in aggiornamento….


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