Riceviamo e pubblichiamo:

“le affermazioni in ordine ad azioni di violenza politica e di discriminazioni di genere non hanno alcuna corrispondenza con la realtà e quindi non sono accettabili”

Con queste parole il Segretario Provinciale del PD Enrico Forte ha liquidato le dichiarazioni del candidato a sindaco di due liste civiche Pina Rosato,stigmatizzandone le affermazioni che hanno il solo scopo di discreditare immotivatamente il Partito ,non corrispondendo nel modo più assoluto alla realtà dei fatti.

In qualità di membro della Commissione Provinciale di Garanzia del PD,sento il preciso dovere di intervenire su questo tema: il ruolo che mi è stato assegnato mi impone di tutelare l’immagine del Partito a tutti i suoi livelli e di ristabilire la verità dei fatti,qualora essi venissero,come sta accadendo, stravolti.

Ecco i fatti:

-Da tempo i dirigenti locali del PD erano stati invitati a mettere da parte le ambizioni personali e mettersi invece al servizio di un progetto politico di più ampio respiro,soprattutto in considerazione del fatto che le divisioni interne avrebbero potuto rischiare di consegnare su un piatto d’argento la nostra città alla destra del malaffare(vedi la famosa relazione dell’ex Prefetto Frattasi sul caso Fondi).

-Gli organi dirigenti regionali del PD hanno pertanto ritenuto che la linea politica portata avanti dal circolo locale del PD avrebbe posto il partito stesso in una situazione di isolamento,relegandolo in un angolo .

-Alla luce di queste considerazioni ,Il neo segretario regionale del PD Enrico Gasbarra, anche grazie all’interessamento ed all’impegno profuso in questa battaglia politica da parte del candidato alla segreteria regionale on. G.Bachelet , con senso di responsabilità straordinario, ha preso la decisione,nonostante le resistenze di una parte degli organi dirigenti provinciali,di non attribuire il simbolo del PD a chi ne avrebbe voluto fare un uso”ad personam” anziché ampliare la piazza democratica a espressioni politiche ed a esperienze civiche veramente alternative a forze conservatrici.

-Nello stesso tempo ha convenuto che l’unico progetto politico efficace,nell’ottica di mantenere un ruolo basilare nel panorama politico locale,sia quello di sostenere la ricandidatura a Sindaco di Raimondi ,in linea con l’idea che il PD sia un partito che debba aprirsi a forze civiche democratiche e riformiste.

Pertanto,alla luce di tutte le considerazioni espresse e in virtù della carica che ricopro,intendo mantenere vigile la mia attenzione al fine di tutelare la dignità del Partito Democratico ed evitare che esso venga sottoposto ad attacchi speculativi di qualsiasi genere, soprattutto se privi di fondamento.

 

Francesco Como

Membro della Commissione Provinciale di Garanzia del PD

 


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