Andrea Catarci(AGENPARL) – Roma, 03 ott – DE APOLIS“Questa mattina abbiamo voluto visitare il carcere circondariale di Regina Coeli per proseguire il giro di visite nei luoghi di detenzione del Lazio.” A dichiararlo in una nota sono Gino De Paolis, capogruppo Sel alla Regione Lazio e Andrea Catarci (SEL), Presidente del Municipio VIII di Roma. “Con la Direttrice dott. Silvana Sergi, che conoscevamo già per l’ottimo lavoro svolto al carcere di Aurelia di Civitavecchia e che ringraziamo per la disponibilità- spiega De Paolis– abbiamo girato tra le sezioni e parlato con i detenuti riscontrando sostanzialmente una situazione di normalità e discreta vivibilità. Ad oggi infatti la situazione è sotto controllo anche in relazione al numero di presenza rispetto alla capienza. Resta però una questione di primaria importanza, sulla quale ho assicurato il mio impegno presso la Regione Lazio: nonostante la legge preveda, ormai dal 2008, che la Asl di competenza invii psicologi in grado di sostenere i detenuti al momento dell’ingresso in carcere, ciò non è ancora mai avvenuto. Dalle parole della direttrice sappiamo esistere personale interno alla struttura, ma è fondamentale che quella norma venga rispettata e che a chi entra in carcere venga assicurato il sostegno psicologico per affrontare una situazione particolarmente delicata. Per questa ragione presenterò una interrogazione urgente alla Cabina di Regia della Sanità alla Regione, affinché si blocchi questa situazione nell’interesse delle persone detenute e del personale penitenziario che opera nella struttura. Proprio in relazione al personale è bene anche ricordare che ad oggi le unità operative sono al di sotto di quelle previste in pianta organica e che forse anche su questo sarebbe opportuno uno sforzo, pur piccolo, per rendere più sereno anche il lavoro degli operatori.” “Abbiamo visitato le diverse sezioni del carcere- ha aggiunto poi il presidente Catarci– convenendo con la Direttrice, dott.ssa Sergi, sulla necessità che anche nella casa circondariale di Regina Coeli si avvii un percorso per rafforzare la possibilità per i detenuti di svolgere attività lavorative all’interno della struttura, propedeutiche ad un efficace reinserimento una volta che si è fuori. Si tratta di consentire di impegnarsi in lavori di falegnameria, tipografia, facchinaggio, altri servizi utili alla funzione di recupero sociale e occupazionale, attraverso imprese disponibili ad investire.” “Nel corso della visita – continua Catarci – abbiamo incontrato anche Nunzio D’Erme, con cui ci siamo scambiati un saluto affettuoso nella convinzione reciproca di riaverlo presto in libertà date le “forzature” che lo hanno costretto in carcere.” De Paolis e Catarci hanno quindi concluso: “Porteremo avanti gli impegni presi con la Direttrice, convinti che solo investendo su una collaborazione stretta tra Istituzioni si possa dare un contributo positivo per lenire l’enorme sofferenza che si vive nelle carceri italiane.” Gino De Paolis, Capogruppo Sel Regione Lazio – Andrea Catarci, Presidente VIII Municipio Roma


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