(AGENPARL) – Ancona, 02 ott – “L’Aeroporto delle Marche è stato confermato scalo di interesse nazionale. Un riconoscimento di grande valore, soprattutto in questa fase di riorganizzazione  per l’infrastruttura marchigiana. Veder inserito l’aeroporto tra i 26 di interesse nazionale rappresenta infatti un elemento di sicurezza e di fiducia per la realizzazione del piano industriale elaborato dal nuovo management di Aerdorica. Di particolare rilievo è il fatto che un aeroporto, per essere considerato di interesse nazionale, deve soddisfare due requisiti: essere in grado di ricoprire un ruolo definito all’interno del bacino e trovarsi in una situazione di equilibrio economico-finanziario, anche a tendere, purché in un tempo ragionevole. La conferma di questo ruolo per l’Aeroporto delle Marche significa dunque che il piano industriale presentato al Ministero e ad Enac è, sotto tutti i punti di vista a partire quello economico- finanziario, credibile. La Regione punta allo sviluppo ulteriore dell’attività dello scalo e ha dato mandato al presidente di Aerdorica Giovanni Belluzzi di approfondire l’interesse di investitori ad entrare nella società. Sicuramente la conferma dell’interesse nazionale renderà più solido e agevole questo percorso di rilancio”.

Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta i contenuti del nuovo Piano nazionale degli aeroporti adottato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Per definire il ruolo degli scali, il territorio nazionale è stato diviso in dieci bacini di traffico omogenei. In ciascun bacino è stato identificato un aeroporto strategico (con l’eccezione del bacino Centro-Nord che ne ha due: Bologna e Pisa/Firenze). L’Aeroporto delle Marche è stato inserito nel bacino centro-Nord.


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