“A te, semplicemente” : presentate a Gaeta le poesie di Rosanna Mauro

Presentata a Gaeta la raccolta poetica “A te, semplicemente”, di Rosanna Mauro, assistente sociale del Comune, pubblicata dalle Edizioni Ensemble nella collana “La Poésie-Perle nell’Onda”. A parlare del libro sono intervenuti i poeti Floriana Coppola di Napoli ed Erasmo Magliozzi di Gaeta mentre alcuni versi sono stati letti dalla poetessa Cinzia Marchese di Formia. Il tutto introdotto dalla stupenda voce di Marianna Tafuri, accompagnata dalle note di Luca Zamberti. Presenti l’assessore al turismo David Vecchiariello ed il consigliere comunale Rosario Cienzo, organizzatore della serata presso la Taverna ex-Macelleria Ciccone di via Duomo.

Dopo aver scritto la prefazione del libro e condotto la serata, mi piace condividere con voi alcune riflessioni scaturite da una rilettura dei testi e dalle riflessioni proposte dai due relatori.

Nella raccolta troviamo diverse tematiche, ma possiamo definire quella della Mauro una Poesia della tenacia, della verità e dell’ardire.

1) Poesia della tenacia: Quando i ricordi si mescolano al presente e respirare significa superare l’ostacolo insormontabile della tentazione all’arrendersi…

2) Poesia della verità: Quando l’autore si mette a nudo e si canta senza veli, senza bugie, senza mentire a se stesso, osando, accendendo i riflettori su quanto aveva invece deciso di nascondere per sempre…

3) Poesia dell’ardire: Quando il poeta ammicca al futuro, senza più paure e, come l’anatroccolo ingenuo perchè inesperto delle favole, s’accorge d’improvviso delle trasformazioni avvenute e inizia ad accettare il cambiamento, scoprendosi cigno. Bellissimo, regale, unico cigno…pronto alla vita, ad essere finalmente se stesso, ad assumere responsabilmente il suo irripetibile ruolo…

Timidamente, ma con grande tenacia, Rosanna ci racconta (con queste “poesie a punta di penna” come ha detto Floriana Coppola) della sua trasformazione, del suo passaggio dal buio alla luce, del suo rinascere alla speranza, alla decisione di accettarsi così come è, senza più paure.

Poesie d’amore, allora. Dell’amore che si soffre e fa soffrire ma che poi redime perchè, se così non fosse, non sarebbe nemmeno Amore! Non sarebbe che una gabbia che stritola e strangola…e che nega la vita e che porta alla morte interiore, la più terribile forma di annientamento.

Poesie d’amicizia. Perchè se non ci fosse stata l’amicizia -sentimento davvero unico e speciale –  forse non saremmo arrivati a questo punto e questo libro non sarebbe mai stato pubblicato. E’ l’amicizia che consiglia, che scuote, che invita a venire allo scoperto, che accompagna per mano, che aiuta a realizzare un sogno…

Poesie della maternità. “La gioia più grande della mia vita è Gaia” ripete spesso Rosanna riferendosi alla figlia, ed ora sappiamo la profondità, la bellezza, la forza vitale di questo amore che davvero dona vita! Dalla madre alla figlia, dalla figlia alla madre: rimescolando nei ruoli quell’equilibrio vincente, totale, importante, determinante,  facendosi gustare tutta la forza di questi versi all’apparenza semplici. Solo nel rapporto creatura-genitrice la poesia diventa vero inno alla vita, al colore, alla luce,alla gioia, alla certezza che sprona..che redime…

Personalmente ho amato le poesie di Rosanna proprio perchè indicano un percorso di luce. Sono la migliore testimonianza di una speranza che diventa realtà. Una freccia luminosa da seguire nel tunnel dello sconforto. Una forte tirata d’orecchie alla tentazione del lasciarsi andare…del non affrontare i problemi, il dolore, la paura di non farcela…

Rosanna scrive per lei ma scrive per noi. Per le donne che hanno paura di restare sole o di entrare nell’età matura. Per le mamme che non vogliono accettare di veder crescere le proprie figlie e per le figlie che stentano a capire il momento in cui devono diventare madri delle loro madri…sorelle nella tristezza, amiche nel pianto, genitrici per la consapevolezza…

Un libro-itinerario, allora, un viatico, un monito. E la sorpresa di trovarsi all’improvviso diversi e migliori. Pronti a ri-vivere. Proprio quando non si poteva più restare al bivio, proprio quando l’unica scelta possibile è l’andare avanti.

Ricominciando ad esistere. Ad ESSERE.

Sandra Cervone