(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Il governo vuole dare ai lavoratori la possibilità di scegliere tra un Tfr un tantino al mese (poco per rilanciare i consumi) e una somma più cospicua alla conclusione del proprio percorso lavorativo. Bene, dando per scontato che la tassazione su questa voce sia la stessa, perché altrimenti sarebbe una presa in giro, agli imprenditori chi ci pensa? Secondo la Cgia di Mestre l’anticipo del TFR in busta paga può arrivare a costare cifre anche molto elevate. Dove dovrebbero prenderla questa liquidità? Da quelle stesse banche che non si sono dimostrate particolarmente pronte a sostenere la nostra ripresa? Renzi ne tenga conto, prima che tutto il Paese si ritrovi, come avvenuto per gli 80 euro, a pagare il prezzo di misure che non risolvono e, anzi, rischiano di complicare la vita a imprese già in difficoltà”.

Lo dichiara, in una nota, il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli


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