(AGENPARL) – Roma, 01 ott -“L’indagine del Censis fotografa una situazione grave. Il nostro sindacato sulle politiche della famiglia é sempre stato presente e ha sempre chiesto a gran voce interventi che avrebbero potuto attenuare gli effetti della crisi sui nuclei familiari”.

Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Ornella Petillo, aggiungendo che “a chi si chiede dove erano i sindacati, è bene chiarire che nessuno ha risposto alle nostre richieste sulla necessità di finanziare un vero piano per la famiglia, sull’applicazione del quoziente familiare, che può aiutare i nuclei più numerosi. Il drammatico calo delle nascite è lo specchio di una società ormai in crisi a cui non è stata data una giusta risposta. E’ la dimostrazione dell’assenza di un sostegno concreto a tutte le famiglie che ora non possono o non se la sentono di mettere al mondo un figlio”.

“Serve un progetto complessivo – aggiunge – in cui si discuta dalle politiche per la casa a quelle previdenziali, senza dimenticare misure a sostegno proprio di quei giovani che oggi vogliono mettere su famiglia. L’assenza di un ministero per la Famiglia o per le Pari Opportunità dimostra la poca sensibilità che il Governo dimostra su questo tema non accorgendosi che in questo modo a farne le spese saranno solo le famiglie, pilastro della nostra società ”.

“E’ necessario pensare a questi dati – conclude – anche in un’ottica economica e non solo sociale ovvero di sostenibilità di importanti riforme, in primis quelle previdenziali”.


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