(AGENPARL) – Roma, 01 ott – E’ passato solo un anno ma le tariffe dei treni locali continuano ad aumentare, aggravando ulteriormente e sensibilmente le già elevate difficoltà economiche delle famiglie italiane. A questo va aggiunto il rincaro anche di luce e gas, su cui incidono le tensioni ucraine.

La UGL Giovani BAT dichiara: “Questa manovra al rialzo intacca la crescita economica e svantaggia notevolmente i giovani universitari. Siamo letteralmente stanchi di questi giochi di potere che soffocano i redditi dei cittadini italiani, soprattutto i più giovani. Riteniamo che si debba tutelare il sacrificio di ogni famiglia. Bene ha fatto l’amministrazione locale che ha tenuto l’aliquota TASI al minimo, segno evidente di un supporto non solo pratico ma anche economico nei confronti dei cittadini andriesi. Vogliamo che il governo centrale prenda esempio dai comuni, come quello di Andria, che nonostante le palesi difficoltà, mette al primo posto l’importanza del singolo cittadino.”

In un periodo di evidenti difficoltà economiche, il sacrificio tenuto dai vari comuni, come quello di Andria, è da ritenersi un valore aggiunto, una guida, un esempio per le città limitrofe. Nella giornata di ieri è stato approvato il bilancio previsionale e questa mattina i cittadini andriesi hanno appreso che la maggioranza ha approvato tale bilancio in consiglio comunale. Chiaro il messaggio che si è lanciato. La città di Andria è lontana dalle logiche politiche statali che vedono l’aumento increscioso delle tasse comunali, sottolineando la vicinanza che l’attuale amministrazione ripone nei nostri concittadini. Ahimè il confronto è d’obbligo. Roma decide l’aumento di luce e gas, Andria decide di far respirare la popolazione, esentandola da fastidiose tasse.

Chi siede al governo ha l’obbligo morale di mettere in discussione il proprio operato, ha il dovere di tutelare ogni singolo cittadino e garantire, soprattutto a soggetti non aventi reddito autonomo, come gli studenti, di poter essere agevolati.

Conclude il coordinatore UGL Giovani BAT: “Il Governo e la Regione Puglia, nelle persone del Presidente Renzi e del governatore Vendola, la smettano di penalizzare gli studenti e svuotare le tasche degli italiani. Siamo stanchi di finte promesse, ora serve solo chiarezza e responsabilità civile.”


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